Estinto per rinuncia il contenzioso avanzato da C.M. Service
Pubblicato il: 10/14/2023
Nella vertenza, C.M. Service S.r.l. è affiancata dall'avvocato Francesco Cardarelli; Università degli Studi La Sapienza è assistita dall'avvocato Giuseppe Bernardi; Tedeschi S.r.l. è difesa dagli avvocati Luca Albanese, Angelo Clarizia, Enzo Perrettini e Gaetano Zurlo.
La società C.M. Service S.r.l. ha avanzato ricorso per la revocazione delle ordinanze del Consiglio di Stato Sez. VI n. 790/2018 e n. 3553/2018.
Considerato che in data 6 settembre 2023 la parte ricorrente ha depositato un atto di rinunzia al gravame, chiedendo la compensazione delle spese del giudizio; Ritenuto che l’indicata rinunzia imponga al Collegio la declaratoria di estinzione del presente giudizio, ai sensi dell’art. 35, comma 2, lett. c), cod. prom. amm.
Ritenuto, quanto alle spese del presente giudizio, che la richiesta compensazione può essere disposta nei rapporti fra la parte ricorrente da un lato, e la Tedeschi S.r.l. ed il Consorzio Stabile Istant Service dall’altro, non avendo tali parti svolto attività difensive nel presente giudizio dopo l’adozione dell’ordinanza n. 447 in data 19 settembre 2018.
Ritenuto, al contrario, che la parte ricorrente debba essere condannata al pagamento delle spese, liquidate come in dispositivo, nei confronti dell’Università degli Studi “La Sapienza”, che non ha aderito alla richiesta di compensazione.
In data 6 settembre 2023, vale a dire circa una settimana prima dell’udienza di discussione, la parte ricorrente da depositato la dichiarazione di rinuncia, peraltro motivata in relazione al venir meno dell’interesse alla pronuncia conseguente ad eventi processuali maturati fra il 2019 ed il 2020 (a seguito dei quali, quand’anche non fosse pervenuta la rinuncia, il ricorso si sarebbe dovuto comunque dichiarare improcedibile).
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Settima), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, dichiara il giudizio estinto per rinuncia. Condanna C.M. Service S.r.l. al pagamento in favore dell’Università degli Studi “La Sapienza” delle spese del presente giudizio, liquidate in complessivi euro tremila/00, oltre accessori come per legge; compensa le spese nei confronti delle altre parti.