Respinto l'appello di Rai S.p.A. per le rideterminazioni del canone di abbonamento alle radiodiffusioni per il 2006
Pubblicato il: 10/20/2023
Nel contenzioso, Rai - Radiotelevisione Italiana S.p.A. è difesa dall'avvocato Massimo Luciani.
RAI - Radiotelevisione italiana S.p.a. ha impugnato la sentenza n. 2289 del 20 febbraio 2019 con cui il TAR Lazio ha respinto il ricorso proposto per l’annullamento del decreto del Ministero delle Comunicazioni del 30 novembre 2005 con cui è stato determinato il canone di abbonamento alle radiodiffusioni per l’anno 2006.
Il Ministero delle Comunicazioni e l’AGCom si sono costituiti in giudizio con atto depositato il 10 dicembre 2021 e, in vista della trattazione, hanno depositato memoria difensiva esponendo i fatti di causa e le proprie tesi difensive.
Anche l’appellante ha depositato memoria conclusiva con la quale ha replicato alle tesi di parte resistente, insistendo per l’accoglimento dell’appello. Con separate note entrambe le parti hanno chiesto la decisione della causa sugli scritti.
In primo grado l’appellante lamentava, in sintesi, che la tempistica di emanazione del decreto avrebbe impedito all’amministrazione di tener conto degli effettivi costi da sostenersi per l’erogazione del servizio.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Settima), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.