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Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso della società Spinelli


Pubblicato il: 10/25/2023

Nella vertenza, la società Spinelli S.r.l. è affiancata dagli avvocati Andrea D'Angelo e Giovanni Gerbi; la Società Terminal Contenitori Porto di Genova S.p.A. è assistita dagli avvocati Luigi Cocchi e Gerolamo Taccogna; Psa Genova Prà S.p.A. è difesa dagli avvocati Francesco Munari e Andrea Blasi.

La Società Spinelli s.r.l., terminalista del porto di Genova per lo svolgimento di operazioni portuali relative a merci convenzionali e contenitori, su una superficie di circa mq. 160.000, propone appello contro la sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Liguria n. 67/2022, che ha dichiarato inammissibile il suo ricorso per l’annullamento degli atti con cui l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale aveva autorizzato il «mutamento del controllo societario di Terminal Contenitori del Porto di Genova - SECH S.p.A.» e il «riassetto azionario di PSA Genova Prà S.p.A. (già Voltri Terminal Europa S.p.A.).

Con il proprio ricorso la Società Spinelli deduceva che l’operazione societaria avrebbe comportato la formazione di una posizione dominante nel porto di Genova, in violazione della sopra citata disposizione della legge portuale, per l’effetto dell’assegnazione ad un unico soggetto economico dell’uso di aree destinate all’attività terminalistica della superficie di circa mq 1.400.000, pari al 62,6% di quella complessivamente disponibile all’interno dello stesso scalo (mq 2.235.000).

Il ricorso è stato tuttavia dichiarato inammissibile dall’adito Tribunale amministrativo con la sentenza in epigrafe, per carenza di interesse ad agire ex art. 100 cod. proc. civ. in vista del conseguimento di un’utilità giuridicamente rilevante.

Con il proprio appello, in resistenza del quale si sono costituiti l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale e le società controinteressate, la Società Spinelli censura la dichiarazione di inammissibilità e ripropone i motivi di impugnazione contro gli atti impugnati.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Settima), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie in relazione al primo motivo, e lo respinge per il resto; per l’effetto, in riforma della sentenza di primo grado, dichiara ammissibile il ricorso e lo respinge nel merito.