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Respinto l'appello di Società Impianti Tecnologici per l'affidamento dei lavori sulla rete fognaria nel Comune di Solopaca


Pubblicato il: 10/26/2023

Nella vertenza, il Comune di Solopaca è affiancato dall'avvocato Andrea Abbamonte; Società Impianti Tecnologici S.r.l. è assistita dall'avvocato Maurizio Ricciardi Federico; Socos S.r.l.s. è difesa dagli avvocati Dario Gioia e Stefania Pepicelli.

La controversia riguarda la gara aperta telematica, indetta con bando 18 novembre 2022 dal Comune di Solopaca, per l’affidamento dei lavori di completamento e adeguamento del sistema di collettamento fognario e depurativo sul territorio comunale, nonché di opere urgenti per il ripristino della funzionalità idraulica di tratti fognari fatiscenti all'interno del centro urbano (CIG 948893982C), per un importo complessivo IVA esclusa di €.4.521.293,61, da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

La gara si è conclusa con la proposta di aggiudicazione racchiusa nel verbale ultimo n. 3 del 21 dicembre 2022 e le conseguenti determinazioni di approvazione della stessa e di verifica dei requisiti e congruità dell'offerta della Socos s.r.l.s., nonché con la determina di approvazione delle stesse e con la determina di aggiudicazione ex art. 32 comma 5 del d. lgs. n. 50 del 2016, recante n. gen. 309 (n. set. 141) del 21 dicembre 2022.

SIT ha impugnato davanti al Tar Campania – Napoli gli atti di aggiudicazione della gara, la graduatoria e le valutazioni della Commissione.

Con il ricorso SIT ha chiesto altresì la “declaratoria di nullità e/o decadenza dell'aggiudica e del contratto d'appalto” ove  medio tempore stipulato, nonché la conseguente condanna della Amministrazione alla rideterminazione della graduatoria di gara ed aggiudicazione (previo scorrimento) in favore della ricorrente che segue in classifica al secondo posto, quale ristoro in forma specifica mediante subentro nel contratto d'appalto dichiarandosi sin d'ora disponibile per l'esecuzione dei lavori e, in via subordinata, per il risarcimento per equivalente monetario, oltre accessori.

Il Tar, con sentenza 6 aprile 2023 n. 2152, ha respinto il ricorso introduttivo e ha dichiarato improcedibile il ricorso incidentale.

SIT ha appellato la sentenza con ricorso n. 3389 del 2023, contenente istanza cautelare respinta con ordinanza 5 maggio 2023 n. 1775 e poi con ordinanza 23 giugno 2023 n. 2579.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge, confermando, per l’effetto, la sentenza impugnata.