Improcedibilità per carenza d'interesse nel ricorso di Servier Italia in materia di trasparenza delle specialità medicinali
Pubblicato il: 10/28/2023
Nella vertenza, Servier Italia S.p.A. è affiancata dagli avvocati Diego Vaiano e Francesco Cataldo; Doc Generici S.r.l. ed Eguaglia sono assistite dall'avvocato Claudio Marrapese; Zentiva Italia S.r.l. è difesa dagli avvocati Alberto Mocchi e Leonardo De Vecchi.
Servier Italia S.p.A. ha avanzato ricorso per l'ottemperanza alla sentenza 27 ottobre 2022, n. 9142, notificata in data 31 ottobre 2022, passata in giudicato, con la quale questo Consiglio di Stato, Sez. III, ha accolto il ricorso in appello r.g. n. 5081/2022 proposto dall’odierna ricorrente e, per l’effetto, in riforma della sentenza di primo grado, ha annullato la lista di trasparenza delle specialità medicinali equivalenti pubblicata dall’AIFA in data 15 marzo 2021, nella parte in cui inseriva in essa il raggruppamento perindopril + indapamide + amlodipina e le corrispondenti specialità medicinali aventi a propria base la suddetta associazione fissa di principi attivi, ivi inclusa quella commercializzata dalla ricorrente con il marchio Tripliam.
Sostiene la società ricorrente che l’AIFA, nel confermare la contestata inclusione, avrebbe agito in violazione della sentenza di questa Sezione n. 9142 del 2022, conforme peraltro al consolidato principio di diritto espressivo delle modalità attraverso le quali deve essere dimostrata l’equivalenza terapeutica tra i medicinali che assumono a propria base un’associazione fissa di principi attivi, ai fini del loro inserimento in lista di trasparenza.
Si sono costituiti in giudizio per resistere al proposto ricorso l’AIFA, le società Doc Generici S.r.l. ed Zevitalia S.r.l., nonché la Egualia – Associazione Industrie Farmaci Accessibili.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Terza, definitivamente pronunciando sul ricorso n. 1710/2023, lo dichiara improcedibile per sopravvenuta carenza d’interesse. Spese compensate.