Accolto il ricorso dell'ASL Salerno contro il Centro Medical R. S.r.l.
Pubblicato il: 10/31/2023
Nel contenzioso, ASL Salerno è affiancata dagli avvocati Valerio Casilli ed Emma Tortora; il Centro Medical R. S.r.l. è assistito dall'avvocato Patrizia Kivel Mazuy.
Il Centro Medical R., accreditato per attività ambulatoriali di recupero e rieducazione funzionale FKT, ha conferito l’incarico libero professionale a tempo pieno di direttore tecnico della stessa struttura al dottor Basile, medico e socio del Centro.
L’Azienda Sanitaria Locale di Salerno in sede di procedura di rideterminazione della COM (capacità operativa massima), ha poi adottato la nota n. 128446 del 14 giugno 2021 con la quale il dirigente amministrativo del Distretto Sanitario 70 e il Presidente della Commissione di valutazione hanno comunicato di non poterla rideterminare in quanto il Centro usufruiva della figura del direttore tecnico con un rapporto di consulenza. Tale circostanza, secondo l’Asl, avrebbe violato la normativa vigente, in quanto, per il personale con compiti di direzione, doveva essere instaurato un rapporto di lavoro dipendente, ai sensi delle delibere G.R.C. n. 6757/96 e n. 377/98.
Contro la citata nota n. 128446 del 14 giugno 2021 il Centro ha quindi proposto ricorso al Tar di Salerno che con la sentenza indicata in epigrafe (n. 3354 del 2022) lo ha accolto, compensando le spese di giudizio
Il Tar ha rilevato che tra requisiti per la COM (nello specifico fissati dalla DGRC n. 6757/96 richiamata dalla Asl nel provvedimento impugnato) applicabili alle strutture che erogano solo prestazioni ex art. 26 della legge n. 833 del 1978, era stato previsto, per il direttore sanitario, un numero di ore di attività in riferimento alla struttura e alle prestazioni rese a prescindere dal rapporto di lavoro dipendente o non.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello n. 1950 del 2023, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, respinge il ricorso di primo grado.