Accolto il ricorso di Lucchini S.p.A. contro Regione Toscana
Pubblicato il: 11/4/2023
Nel contenzioso, Lucchini S.p.A. è affiancata dagli avvocati Paolo Puri e Alberto Mula; Regione Toscana è assistita dagli avvocati Marcello Cecchetti e Arianna Paoletti.
La società Lucchini ha presentato distinti ricorsi avverso avvisi di accertamento emessi dalla Regione Toscana, per la imposta regionale sulle concessioni di beni del demanio, relativamente agli anni 2010, 2011 e 2012, oltre interessi e sanzioni, per tre concessioni del demanio marittimo rilasciate dall'Autorità portuale di Piombino.
I giudici di primo grado (CTP Firenze), con distinte decisioni, hanno accolto parzialmente i ricorsi della società ritenendo dovuta l'imposta e non dovute le sanzioni irrogate.
La CTR, riuniti gli appelli della società contribuente, con sentenza n. 1113/2019, depositata in data 9/7/2019, ha respinto i gravami ritenendo legittima la riscossione dell'imposta per la concessione del demanio marittimo.
Avverso la predetta sentenza ha proposto ricorso per cassazione la società Lucchini affidandosi a quattro motivi. Ha resistito con controricorso la Regione Toscana.
La Corte accoglie il terzo ed il quarto motivo di ricorso, rigetta il primo motivo e il secondo motivo, cassa la sentenza impugnata in relazione ai motivi accolti e, decidendo nel merito, accoglie il ricorso originario della contribuente limitatamente alla sanzione amministrativa che dichiara non dovuta. Compensa le spese dell’intero giudizio.