Respinto il ricorso di Sanitalia per la voltura dell'autorizzazione di Villa Fidia
Pubblicato il: 11/11/2023
Nel contenzioso, Sanitalia S.r.l. è affiancata dagli avvocati Isabella Loiodice e Federico Mazzella; Roma Capitale è assistita dall'avvocato Fiammetta Lorenzetti.
Sanitalia s.r.l. acquisiva dalla società Auxilia Moenia s.r.l. in liquidazione l’azienda avente ad oggetto il funzionamento della Comunità alloggio per anziani a ciclo residenziale (ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. b, l.r. n. 41/2003) denominata “Villa Fidia”, con capacità ricettiva di dodici ospiti autosufficienti o parzialmente autosufficienti, situata nel Comune di Roma Capitale e gestita in virtù di determinazione dirigenziale dell’amministrazione capitolina n. 2127 del 18 agosto 2014.
Con nota prot. 49060 del 11 aprile 2018 Sanitalia s.r.l. chiedeva la voltura dell’autorizzazione n. 2127 del 2014 intestata ad Auxilia Moenia s.r.l., previa mutamento della denominazione della Comunità alloggio in “Villa Nadia”.
A seguito di una complessa istruttoria, l’amministrazione adottava la determinazione dirigenziale dell’11 novembre 2022 prot. 138733 con la quale disponeva “per irregolarità del DURC e mancanza del rispetto dei requisiti previsti dalle norme vigenti in materia urbanistica e di edilizia” il “diniego del rilascio della voltura (cessione) dell’autorizzazione al funzionamento di una comunità alloggio per anziani denominata Villa Nadia (ex Villa Fidia) […] dalla Auxilia Moenia S.r.l. alla Sanitalia S.r.l.” nonché la “decadenza dell'autorizzazione al funzionamento rilasciato con Determinazione Dirigenziale n. 2127 del 18/08/2014 all'Auxilia Moenia S.r.l.”.
In conseguenza di quanto sopra, Roma Capitale disponeva altresì la “chiusura della struttura residenziale per anziani sita in Roma in via Erodoto n. 29, entro 30 giorni dalla notifica per posta elettronica certificata del presente atto”.
Con ricorso al Tribunale amministrativo del Lazio, Sanitalia s.r.l. impugnava il provvedimento prot. 138733 del 2022, contestando i presupposti sulla cui base lo stesso era stato adottato, in particolare rilevava di aver presentato, il giorno precedente la comunicazione del provvedimento gravato, una CILA in sanatoria per gli abusi edilizi, a riscontro di quanto era stato ritenuto possibile dalla stessa amministrazione.
Con sentenza 19 gennaio 2023, n. 1026, il giudice adito dichiarava inammissibile il ricorso per carenza di interesse, essendo venuto meno – a seguito di decadenza dell’autorizzazione n. 2127 del 2014 rilasciata alla Auxilia Moenia – il presupposto dell’istanza di cessione formulata da Sanitalia s.r.l. (quale “soggetto diverso da quello autorizzato”).
Avverso tale decisione Sanitalia s.r.l. interponeva appello.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge.