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Accolto il ricorso di Link Your City Italia per la fornitura a noleggio di monopattini elettrici al Comune di Bari


Pubblicato il: 11/8/2023

Nella vertenza, Link Your City Italia S.r.l. è affiancata dallo studio legale Eversheds Sutherland; il Comune di Bari è assistito dall'avvocato Rosa Cioffi; Vento Mobility S.r.l. è rappresentata dagli avvocati Luca Pardo e Laura Gentili; Lime Technology S.r.l. è difesa dall'avvocato Marco Giustiniani e Bit Mobility S.r.l. è patrocinata dall'avvocato Giancarlo Stracuzzi.

La società Link Your City Italia S.r.l. ha partecipato alla procedura, indetta dal Comune di Bari, per individuare soggetti interessati allo svolgimento dell’attività di noleggio di monopattini elettrici per una durata del servizio pari a 24 mesi, con un numero massimo di 5 operatori, i quali avrebbero potuto presentare «proposte che prevedano una flotta composta da un minimo di 300 monopattini fino ad un massimo di 500». All’esito della valutazione delle proposte, con determinazione dirigenziale del 5 ottobre 2022 il Comune ha rilasciato l’autorizzazione per lo svolgimento del servizio ai soggetti collocati nelle prime tre posizioni in graduatoria, ossia le società Vento Mobility S.r.l., Lime Technology S.r.l. e Helbitz S.r.l.

La società, che si è collocata al sesto posto della graduatoria (con 74,6 punti), ha impugnato il suddetto provvedimento con ricorso al Tribunale amministrativo regionale per la Puglia, contestando l’attribuzione dei punteggi per la valutazione dell’offerta che – se correttamente applicati – le avrebbero consentito di collocarsi al secondo posto di detta graduatoria, aggiudicandosi il servizio.

Il T.a.r., con la sentenza 12 maggio 2023, n. 709, ha respinto il ricorso.

La LYC Italia, rimasta soccombente, ha proposto appello essenzialmente reiterando i motivi del ricorso di primo grado, in chiave critica della sentenza di cui chiede la riforma.

Nell’accogliere i motivi di appello, il Consiglio di Stato, sez. V, con sentenza n. 9541/2023, in aderenza alle tesi dello studio, ha anzitutto evidenziato come la disciplina normativa riservata all’esercizio del servizio di noleggio di monopattini elettrici non consente di individuare un servizio pubblico, rientrando tra le attività imprenditoriali svolte da privati tendenzialmente liberalizzate in ossequio alla Direttiva 2006/123/CE (non trovando adunque piena applicazione, nei procedimenti di che trattasi, il d.lgs. n. 50/2016).

Muovendo ai profili specifici, il giudice di seconde cure ha poi evidenziato che, in siffatte procedure, la mera richiesta volta ad ottenere delucidazioni sulla interpretazione dell'offerta tecnica non comporta che i chiarimenti resi costituiscano una modifica dell'offerta presentata in gara, se essi sono limitati a specificare la portata di elementi già interamente contenuti nella stessa offerta.

Principio, quest’ultimo, valorizzato anche nel d.lgs. n. 36/2023 (“Nuovo Codice dei contratti pubblici”) – ed estendibile anche in procedimenti esclusi dall’ambito di applicazione della legislazione de qua – ove espressamente si prevede che la S.A. può sempre chiedere chiarimenti sui contenuti dell’offerta tecnica ed economica (art. 101, comma 3).

Il team di diritto amministrativo di Eversheds Sutherland, guidato dal partner Giuseppe La Rosa, supportato dal senior associate Gianluigi Delle Cave, ha assistito la società Link Your City Italia S.r.l. nel giudizio in appello avanti il Consiglio di Stato avverso la sentenza del TAR per la Puglia, Bari con la quale, in primo grado, si era denegata alla ricorrente l’aggiudicazione della gara per il servizio sharing di monopattini elettrici sul territorio del Comune di Bari.