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Accolto l'appello di ATI sul divieto di costruzione per vincolo paesaggistico


Pubblicato il: 12/1/2023

Nella vertenza, ATI Attività Turistiche Italiane S.r.l. è assistita dagli avvocati Raffaele Bifulco, Carlo Contaldi La Grotteria e Paolo Pittori; il Comune di Bolsena è affiancato dall'avvocato Giuseppe Fraticelli e Regione Lazio è difesa dall'avvocato Rosa Maria Privitera.

Con ricorso n.1571/2008, proposto innanzi al T.a.r. Lazio, la Società A.T.I. (Attività Turistiche Italiane) S.r.l. (di seguito anche la società), proprietaria di un’area di 80.000 mq in agro del Comune di Bolsena ove gestisce un campeggio con annesso villaggio turistico a quattro stelle, denominato “Village Lido di Bolsena”, ha chiesto l’annullamento dei seguenti atti: a) l’ordinanza del Comune di Bolsena n.58/07 con cui in autotutela sono stati annullati d’ufficio il nulla osta ex art.7 l. n. 1497/39 ed il permesso di costruire precedentemente rilasciati per la realizzazione di n. 14 bungalow. b) l’ordinanza di demolizione n.60/07.

Nella resistenza del Comune di Bolsena ed intervenuta ad opponendum la Regione Lazio, il Tribunale adìto (Sezione II  quater), dopo aver accolto l’istanza cautelare (ordinanza n. 2354/2008), ha così deciso il gravame al suo esame: ha respinto il ricorso; ha condannato parte ricorrente alle spese di lite (€ 2.000,00).

Avverso tale pronuncia la società ha interposto appello, notificato il 15 aprile 2022 e depositato il 22 aprile 2022, articolando quattro motivi di gravame. L’appellante ha concluso chiedendo, in riforma dell’impugnata sentenza, l’accoglimento del ricorso di primo grado e quindi l’annullamento degli atti con lo stesso impugnati.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto (n.r.g. 3374/2022), accoglie l’appello e, per l’effetto, in riforma dell’impugnata sentenza, accoglie il ricorso di primo grado e quindi annulla gli atti impugnati in prime cure. Spese del doppio grado di giudizio compensate. Spese al verificatore per ulteriori € 2.000,00 (duemila/00) oltre accessori, oltre a quanto già percepito, da porre a carico del Comune di Bolsena.