Respinto il ricorso di Consul System per l'accesso alle misure di incentivazione energetica
Pubblicato il: 12/11/2023
Nel contenzioso, Consul System S.p.A. è affiancata dall'avvocato Luca Raffaello Perfetti; GSE è assistito dall'avvocato Giorgio Fraccastoro.
Consul System s.p.a e la società Ds Smith Paper Italia s.r.l., hanno impugnato la nota prot. n. GSE/P20170027278, del 27 marzo 2017, con cui il Gestore dei Servizi Energetici (di seguito GSE) ha loro comunicato, relativamente al progetto di risparmio energetico, l’insussistenza dei requisiti per l’accesso ai meccanismi di incentivazione di cui al DM 28 dicembre 2012.
In particolare, le stesse società presentavano nel 2013 al GSE una Proposta di Progetto e Programma di Misura, riferita ad un intervento di risparmio energetico presso l’insediamento industriale della società DS Smith Paper Italia s.r.l., situato in Porcari (LU), consistente nell’installazione di un impianto per il lavaggio delle tele di seccheria funzionante con acqua ad alta pressione.
Il GSE aveva, in un primo momento, approvato la PPPM, presentata dal soggetto responsabile, con successivo esito positivo di due verifiche e certificazioni e conseguente rilascio di certificati bianchi. Successivamente ha, tuttavia, comunicato “che il progetto non dispone dei requisiti per il riconoscimento degli incentivi derivanti dal meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica”, preannunziando il recupero di quanto già erogato.
Con la sentenza n. 8845 del 13 giugno 2018, il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sede di Bologna, ha estromesso dal giudizio il Ministero dello Sviluppo Economico ed il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; respinto il ricorso.
Avverso tale sentenza hanno proposto appello società Consul System s.p.a., e dalla società Ds Smith Paper Italia S.r.l.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Settima), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge.