Improcedibile il ricorso di Cosir relativo al contratto di appalto del servizio di raccolta dei rifiuti urbani
Pubblicato il: 12/12/2023
Nel contenzioso, Cosir S.r.l. è affiancato dall'avvocato Matilde Mura; il Comune di Ghilarza è assistito dagli avvocati Mauro Barberio e Stefano Porcu.
La controversia riguarda l’ottemperanza alla sentenza n. 4638 del 15 giugno 2021 del Consiglio di Stato, Sezione II, che ha annullato il provvedimento del Comune di Ghilarza del 18 aprile 2011 mediante il quale è stata rigettata l’istanza di revisione del prezzo del contratto di appalto del servizio di raccolta integrata dei rifiuti solidi urbani.
La decisione ha accolto la domanda risarcitoria sull'an debeatur lasciando la verificazione del quantum debeatur al Comune di Ghilarza; dagli atti di causa emerge che la questione più propriamente attiene la decorrenza degli interessi di mora da riconoscersi al ricorrente, ossia se questi decorrano dalla data di pubblicazione della decisione del giudice di appello, di cui sopra, secondo la tesi del Comune resistente ovvero dalla data della domanda di revisione dei prezzi dell’appalto per lo smaltimento dei rifiuti risalente al 23 marzo 2011.
Con nota depositata il 31 ottobre 2023 l’appellante ha comunicato di aver sottoscritto con l’appellato Comune di Ghilarza un atto di transazione con il quale è stata definita la controversia oggetto del presente giudizio chiedendo che venga dichiarata la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso, con compensazione delle spese di giudizio.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sul ricorso per ottemperanza, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.