Accolto il ricorso di Tecnimont contro il provvedimento di diniego di rimborso degli oneri fideiussori
Pubblicato il: 12/7/2023
Nel contenzioso, Tecnimont S.p.A. è assistita dagli avvocati Enrico Ceriana e Raffaele Sgambato.
Tecnimont s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, impugnava dinanzi alla Commissione Provinciale tributaria di Milano il provvedimento di diniego espresso dell’Agenzia delle entrate-Direzione regionale Lombardia, Ufficio Grandi Contribuenti, avente ad oggetto le istanze, presentate dalla società ai sensi dell’art. 8, quarto comma, della legge n. 212 del 2000, di rimborso degli oneri fideiussori, pari a euro 1.043.396,27, sostenuti in relazione alla prestazione di garanzie ai fini dei c.d. “rimborsi accellerati” ai sensi dell’art. 38-bis, primo comma, del d.P.R. n. 633/72, di eccedenze di imposta relative alle annualità 2008-2011. L’Ufficio, nel negare il diritto al rimborso, evidenziava che la richiesta di rimborso del costo delle polizze si riferiva a garanzie prestate ai sensi dell’art. 38bis, primo comma, del d.P.R. n. 633/1972 e non a costi sostenuti per garanzie, previste dall’art. 8, quarto comma, della legge n.212 del 2000, nell’ambito di un’attività di accertamento e secondo le modalità di cui all’art. 38- bis, sesto comma, del d.P.R. n. 633/72.
La CTP di Milano, con la sentenza n. 2488/06/2018, rigettava il ricorso e la CTR della Lombardia, con la sentenza n. 625/21/2020 depositata il 25.2.2020, confermava la decisione di primo grado.
Avverso la suddetta sentenza Tecnimont s.p.a. propone ricorso per cassazione affidato a tre motivi.
Resiste con controricorso l’Agenzia delle entrate.
La Corte accoglie i motivi primo e secondo del ricorso, dichiara inammissibile il terzo, cassa la sentenza impugnata e, decidendo nel merito, accoglie il ricorso introduttivo della società contribuente; compensa le spese di lite dei gradi di merito e condanna la controricorrente alla rifusione delle spese di lite di legittimità, liquidate in euro 20.000,00 per compensi, euro 200,00 per esborsi, oltre 15% per spese generali ed accessori di legge.