Respinto il ricorso di Piazza Italia per il rilascio delle autorizzazioni commerciale per media struttura di vendita
Pubblicato il: 12/20/2023
Nel contenzioso, Piazza Italia S.p.A. è affiancata dall'avvocato Alessandro Bazzoni; il Comune di Grandate è assistito dall'avvocato Giovanni Corbyons; Regione Lombardia è difesa dagli avvocati Antonella Forloni e Maria Lucia Tamborino; Guffanti Commerciale S.r.l. è rappresentata dall'avvocato Bruno Bianchi.
La società Piazza Italia s.p.a. proponeva ricorso dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia chiedendo l’annullamento dei provvedimenti del Responsabile SUAP del Comune di Grandate, con i quali le veniva negato il rilascio delle autorizzazioni commerciali per la Media Struttura di vendita.
La società Piazza Italia s.p.a. proponeva ricorso al Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia avverso i suddetti provvedimenti, denunciando la violazione dell’art. 4 del Regolamento per Medie Strutture di Vendita (in seguito anche MSV) del Comune di Grandate e delle prescrizioni contenuti nella scheda di comparto RFR3.
Il T.A.R., con sentenza n. 2539 del 2019, respingeva il gravame, ritenendo che le prescrizioni attualmente vigenti nel Comune di Grandate erano ostative alla realizzazione di una struttura di vendita, per tale intendendosi anche quella condotta da due o più esercizi commerciali avvinti da un legame ‘materiale e funzionale’, di superficie superiore ai 400 mq.
Con atto di appello, notificato nei termini e nelle forme di rito, la società Piazza Italia s.p.a. ha appellato la suddetta pronuncia, chiedendone l’integrale riforma.
La società Guffanti Commerciale s.r.l. si è costituita in giudizio nella qualità di interveniente ad adiuvandum, riferendo di essere promissaria locatrice dell’immobile al quale afferiscono i provvedimenti oggetto della sentenza resa dal T.A.R. per la Lombardia n. 2539 del 2019, impugnata dalla Piazza Italia nel presente giudizio.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Condanna la società Piazza Italia s.p.a. alla rifusione delle spese di lite del grado che liquida nella misura di euro 3.000,00 (tremila/00) a favore del Comune di Grandate e della Regione Lombardia, oltre accessori di legge, se dovuti.