Respinto il ricorso di Ini per il riconoscimento dell'accreditamento nel settore di Urologia
Pubblicato il: 12/21/2023
Nel contenzioso, Ini - Istituto Neurotraumatologico Italiano S.p.A. è affiancato dagli avvocati Raffaele Izzo, Alessandro Vinci Orlando e Aldo Fera; Regione Lazio è assistita dagli avvocati Roberta Barone e Giuseppe Allocca; ASL Roma 6 è difesa dall'avvocato Stefano Merelli.
La sentenza gravata ha respinto il ricorso proposto dall’odierno appellante per l’annullamento del Decreto del Commissario ad acta per la sanità della Regione Lazio n. 161 del 26 aprile 2018, che ha – tra l’altro - annullato in autotutela l’accreditamento rilasciato alla struttura ricorrente per il settore “Urologia”, per il quale la stessa non aveva mai ricevuto alcuna preventiva autorizzazione.
L’indicata sentenza è stata impugnata con ricorso in appello dalla parte ricorrente in primo grado. Si sono costituiti in giudizio, per resistere al ricorso, la Regione Lazio e l’Azienda Sanitaria Locale Roma 6. Il ricorso in appello è stato trattenuto in decisione alla pubblica udienza del 26 ottobre 2023
Il T.A.R. ha respinto il ricorso, riscontrando sia l’esistenza del requisito della illegittimità del provvedimento annullato, che la conformità al relativo paradigma normativo dell’atto di esercizio del potere di autotutela.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.