Il CdS si pronuncia in merito alla concessione di servizi di gestione energetica dell'Azienda Ospedaliero - Universitaria Senese
Pubblicato il: 12/27/2023
Nella vertenza, Siram S.p.A. è affiancata dall'avvocato Andrea Fantappié; l'Azienda Ospedaliero - Universitaria Senese è assistita dagli avvocati Filippo Frignani e Nicoletta Silipo; Mieci S.p.A. è difesa dagli avvocati Paolo Sansone ed Eugenio Bruti Liberati; Getec Italia S.p.A. è rappresentata dagli avvocati Mauro Pisapia e Martina Baraldo.
Nel gennaio del 2020 l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese ha rivolto ad Antas s.p.a. (poi divenuta Getec Italia s.p.a.) una richiesta preliminare di fornitura finalizzata all’adesione alla Convenzione Mies2 stipulata all’esito della procedura indetta da Consip, avente ad oggetto il multiservizio tecnologico integrato con fornitura di energia per gli edifici in uso, a qualsiasi titolo, alle Pubbliche amministrazioni sanitarie.
Nelle more ha però proceduto alla proroga, fino al 15 luglio 2022, del contratto già in essere con il Consorzio Cns, gestore dei servizi energetici. Tale determinazione di proroga è stata impugnata da Antas s.p.a. dinanzi al Tar Toscana che, con sentenza 5 ottobre 2020, n. 1150, ha accolto il ricorso.
Mentre era in corso la procedura per l’adesione alla Convenzione Consip con Getec Italia s.p.a., l’Azienda Ospedaliera ha approvato la proposta diproject financing presentata da Mieci s.p.a. per l’affidamento in concessione dei servizi di gestione energetica e dei lavori per l’esecuzione delle opere di efficientamento e di manutenzione straordinaria della struttura ospedaliera ed avviato la relativa procedura di gara, con riserva di effettuare un confronto di convenienza economica tra l’offerta vincitrice e l’offerta formulata dalla società Getec Italia ai sensi della Convenzione Mies2.
Getec Italia ha impugnato dinanzi al Tar Toscana l’indizione della gara diproject financing e il sopravvenuto diniego di approvazione del progetto da essa presentato ai fini dell’adesione dell’Azienda Ospedaliera alla Convenzione Consip deducendo che l’Azienda Ospedaliera non avrebbe potuto ricorrere alla finanza di progetto in quanto, al momento della dichiarazione di pubblico interesse, l’Azienda sanitaria aveva già “aderito” formalmente alla Convenzione Consip Mies2.
Con sentenza 26 aprile 2021, n. 580 il Tar Toscana ha accolto il ricorso e, per l’effetto, ha annullato sia il diniego di approvazione del progetto presentato da Getec Italia, sia gli atti della gara diproject financing. Con sentenza n. 8244 del 10 dicembre 2021 il Consiglio di Stato, in accoglimento degli appelli proposti da Mieci s.p.a. e dall’Azienda Ospedaliera, ha annullato la sentenza di primo grado.
Alla luce della decisione del giudice di appello l’Azienda Ospedaliera ha riavviato la procedura diproject financing, pervenendo alla determina n. 131 del 7 luglio 2022, contenente la proposta di aggiudicazione a Mieci.
La Regione Toscana, con bando del 31 dicembre 2018, aveva nel frattempo indetto una gara europea (suddivisa in 7 lotti) per l’affidamento dei servizi di manutenzione, conduzione e gestione immobili e impianti in uso alla Regione, Agenzie regionali ed Enti dipendenti della Regione Toscana, Enti del Servizio sanitario regionale. Il lotto 5, del valore di € 42.050.000,00, è stato aggiudicato, con determina n. 5196 del 18 marzo 2022, al Rti Siram.
Con ricorso e tre atti di motivi aggiunti il Raggruppamento Siram ha impugnato gli atti relativi alla procedura di project financing svolta dall’Azienda Ospedaliera e gli atti successivi con cui l’espletamento del servizio è stato concretamente affidato a Mieci.
Con sentenza 23 giugno 2023, n. 643 la sez. III del Tar Toscana ha dichiarato inammissibile il ricorso e gli atti di motivi aggiunti, accogliendo l’eccezione di Mieci sollevata sul rilievo che Siram non sarebbe legittimata ad impugnare gli atti di una procedura rispetto alla quale è assolutamente estranea e richiamando il proprio precedente (8 maggio 2023, n. 451), che aveva dichiarato inammissibile analogo ricorso proposto dalla Getec Italia s.p.a..
Con appello notificato in data 26 luglio 2023 e depositato il successivo 1 agosto 2023 la Siram s.p.a. ha impugnato la sentenza del Tar Toscana n. 643 del 2023.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza) definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo respinge.