Inammissibile il ricorso di Roma Capitale contro Sviluppo Italia GEIE
Pubblicato il: 12/27/2023
Nel contenzioso, Roma Capitale è assistita dall'avvocato Alberto Armenante; Sviluppo Italia GEIE è affiancata dall'avvocato Franco Carlini.
Roma Capitale ha interposto appello, munito di domanda cautelare, nei confronti della sentenza 28 marzo 2023, n. 5342 del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, Sez. II-ter, di accoglimento del ricorso proposto da Sviluppo Italia G.E.I.E. avverso le note comunali in data 21 giugno 2022 di comunicazione dell’inefficacia di due segnalazioni di inizio attività-S.C.I.A. presentate, rispettivamente, per l’apertura di un laboratorio di gastronomia e di un esercizio di vicinato in Piazza Pasquino 75, nonché avverso la delibera di Assemblea capitolina n. 37 del 2022.
L’appello di Roma Capitale critica la sentenza di prime cure nell’assunto che avrebbe erroneamente annullato, nella sua interezza, il regolamento di cui alla delibera dell’Assemblea capitolina n. 37 del 2022, in tale modo vulnerando le esigenze di tutela del preminente interesse pubblico alla salvaguardia del sito Unesco.
Emerge infatti dalla documentazione versata in atti che, in violazione di quanto disposto dall’art. 94 cod. proc. amm., l’appellante non ha provveduto al deposito, nel termine perentoriamente fissato per il deposito dell’appello, di copia della sentenza appellata, adempimento necessario a pena di inammissibilità, secondo costante giurisprudenza.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo dichiara inammissibile.