Respinto l'appello di Tim contro Rai Way e Fastweb per la realizzazione di una rete in fibra ottica nazionale in IRU
Pubblicato il: 1/2/2024
Nel contenzioso, Tim S.p.A. è affiancata dagli avvocati Stefano D'Ercole e Nicola Palombi; Rai Way S.p.A. è assistita dagli avvocati Giovanni De Vergottini, Massimo Luciani e Marco Petitto; Fastweb S.p.A. è rappresentata dagli avvocati Renzo Ristuccia, Luca Tufarelli e Maria Di Carlo.
La società Tim s.p.a., collocatasi in posizione di seconda graduata con un distacco di 3,83 punti del raggruppamento temporaneo di imprese tra la mandataria Fastweb s.p.a. e la mandante Sielte s.p.a., impugnava dinanzi al T.a.r. del Lazio il provvedimento con cui Rai Way S.p.a. ha disposto l’aggiudicazione definitiva a favore del predetto r.t.i. della gara bandita il 22 giugno 2020 avente ad oggetto “Procedura ai sensi degli artt. 4 e 15 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. finalizzata alla stipula di un Accordo Quadro per l’approvvigionamento e la realizzazione di una rete in fibra ottica nazionale in IRU, comprensiva di apparati DWDM e relativi servizi di manutenzione pluriennali”, con valore stimato di € 40.000.000.00 e durata prevista di 192 mesi, da aggiudicarsi secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, gravando altresì i verbali di gara, gli atti di nomina della Commissione giudicatrice e gli atti costituenti la lex specialis della procedura (“limitatamente alle parti impugnate e censurate, anche in via interpretativa, nei motivi di ricorso”) in uno a ogni atto presupposto, connesso o consequenziale a quelli impugnati.
La gara è finalizzata alla realizzazione della nuova rete di trasporto dati - per complessivi 5.500 km - destinata a collegare tra di loro i Centri di produzione Televisiva e le sedi regionali RAI.
Più in particolare, l’oggetto della gara è: a) la fornitura di un anello in fibra ottica in modalità IRU nazionale completo degli apparati DWDM; b) la fornitura di fibra ottica per l’estensione della rete verso altre aree geografiche (anelli secondari del nord-est e del sud); c) il servizio di manutenzione della rete in fibra nazionale e dei relativi apparati; d) il servizio di manutenzione dei sistemi di gestione per la rete IRU+DWDM.
Il ricorso di primo grado - con cui era chiesto, oltre all’annullamento degli atti impugnati, la condanna di Ray Way al risarcimento del danno in forma specifica, mediante subentro nel contratto eventualmente stipulato, o per equivalente.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, lo respinge.
Studi Coinvolti
Professionisti Attivi
Nicola Palombi - D'Ercole Studio Legale
Giovanni De Vergottini - De Vergottini
Marco Petitto - De Vergottini
Massimo Luciani - Luciani Studio Legale
Mario Di Carlo - Ristuccia Tufarelli & Partners
Renzo Ristuccia - Ristuccia Tufarelli & Partners
Luca Tufarelli - Ristuccia Tufarelli & Partners