Il TAR si esprime sui lavori del Collegamento S.S. 119 di Gibellina - S.S. 113 Settentrionale Sicula
Pubblicato il: 1/4/2024
Lo studio CDRA ha fornito assistenza con successo innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo per una ditta appaltatrice.
Il Tribunale Amministrativo, sposando la tesi esposta da CDRA nelle memorie difensive, con sentenza n. 3671 dell’11 dicembre 2023, ha chiarito come nelle gare ad evidenza pubblica, da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la Commissione giudicatrice abbia, nell’attività di valutazione e qualificazione delle proposte progettuali, ai fini della loro riconduzione nell’ambito delle varianti o delle semplici migliorie, un ampio margine di discrezionalità tecnica, con la conseguente insindacabilità nel merito delle valutazioni e dei punteggi attribuiti.
Con la suddetta sentenza, inoltre, i Giudici Palermitani, hanno ritenuto, in materia di c.d. subappalto necessario, del tutto legittima, non generica e conforme alla legge di gara la dichiarazione resa dal concorrente, adeguatamente qualificato nella categoria prevalente per l’intero importo dei lavori sull’intenzione di subappaltare le lavorazioni nelle categorie a qualificazione obbligatoria di cui al D.M. n. 248/2016.
CDRA, con il team composto dal founding partner Carlo Comandè e dal senior associate Filippo Morici, ha assistito la Fegotto Costruzioni S.r.l. in proprio e quale Capogruppo/Mandataria del Rti costituendo con la mandante Viastrada S.r.l.
Nel procedimento la ricorrente Consorzio Stabile Infra.Tech S.C.A.R.L., in relazione alla procedura CIG 9553334C9A, è stata rappresentata dagli avvocati Maria Beatrice Miceli e Lucia Interlandi.