Respinto il ricorso di Aris per l'appalto dei lavori della SS 17 dell'Appennino Abruzzese
Pubblicato il: 1/15/2024
Nel contenzioso, Aris S.r.l. è affiancata dall'avvocato Emilio Amoroso; Cadel S.c. a r.l. è assistita dagli avvocati Mario Caliendo e Paolo Cantile.
Aris S.r.l. ha impugnato l’ammissione di Cadel S.c. a r.l. Consorzio stabile e la successiva aggiudicazione allo stesso della “Procedura aperta per l’appalto dei lavori relativi a primi interventi di potenziamento e riqualificazione della SS 17 dell’Appennino Abruzzese- Lavori di manutenzione programmata per il miglioramento tecnico – funzionale delle condizioni di confort e sicurezza della circolazione stradale mediante la verniciatura delle gallerie lungo la SS 17 dell’Appennino Abruzzese dal Km 101 + 300 al Km 151 + 035, ricadenti nel centro di manutenzione A” CIG 948156749C.
Il Tribunale amministrativo regionale per l'Abruzzo ha respinto il ricorso con sentenza n. 378 del 2023, appellata da Aris S.r.l.
Aris ha chiesto, altresì, la dichiarazione di inefficacia del contratto, se nelle more stipulato, e/o il subingresso nello stesso, ed in via residuale il risarcimento del danno per equivalente da liquidare in relazione ai criteri indicati con il ricorso. Si sono costituiti per resistere all’appello Anas Gruppo Fs Italiane e Cadel S.c. a r.l. Consorzio stabile.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge e, per l’effetto, conferma la sentenza appellata di reiezione del ricorso di primo grado. Condanna l’appellante alla rifusione delle spese di giudizio nei confronti di Anas Gruppo Fs Italiane e di Cadel S.r.l., che si liquidano in euro 3000 ciascuna, oltre oneri di legge.