Cessato il contenzioso avanzato da Sirio per i servizi di vitto negli istituti penitenziari emiliani e romagnoli
Pubblicato il: 1/24/2024
Nel contenzioso, Sirio S.r.l. è affiancata dall'avvocato Luca Tozzi; la Ditta Domenico Ventura S.r.l. è difesa dall'avvocato Riccardo Satta Flores.
La società Sirio s.r.l. ha partecipato alla procedura di gara indetta dal Ministero della Giustizia per l’affidamento del servizio di fornitura di generi alimentari necessari per il confezionamento del vitto per i detenuti negli Istituti Penitenziari della regione Emilia Romagna (Lotto n. 2). All’esito della gara, si è classificata al secondo posto della graduatoria.
La società ha impugnato il provvedimento di aggiudicazione alla Ditta Domenico Ventura s.r.l., con ricorso innanzi al T.a.r. per l’Emilia-Romagna che – con sentenza 14 giungo 2023, n. 271 – lo ha accolto in parte, disponendo, per l’effetto, la rinnovazione della procedura di verifica della congruità dell’offerta aggiudicataria.
All’esito, con decreto n. 1015 del 29.8.2023, la stazione appaltante ha disposto l’esclusione dell’aggiudicataria, in ragione dell’incongruità dell’offerta; e con decreto n. 1284/2023 del 24.10.2023 ha disposto l’aggiudicazione della procedura di gara per il lotto 2 alla SIRIO s.r.l.
Con memoria del 10 novembre 2023 l’appellante ha dichiarato essere cessata la materia del contendere, insistendo, peraltro, sulla condanna delle parti appellate alla rifusione delle spese giudiziali del grado di appello e del contributo unificato versato.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, dichiara cessata la materia del contendere. Compensa tra le parti le spese giudiziali del presente grado. Condanna le parti appellate, appellate, in solido, alla rifusione, in favore dell’appellante, del contributo unificato versato per il grado di appello.