Respinto il ricorso di Haviva per l'affidamento del servizio di sostituzione massiva dei misuratori idrici di utenza
Pubblicato il: 1/25/2024
Nel contenzioso, Haviva S.r.l. è affiancata dall'avvocato Vittorio Miniero; Sologas S.r.l. è assistita dall'avvocato Laura Pelizzo.
Con la sentenzan. 00773/2023 il Tribunale amministrativo regionale per il Veneto ha accolto il ricorso e i motivi aggiunti proposti dalla società Sologas s.r.l. contro BIM Gestione Servizi Pubblici s.p.a. (società ad intera partecipazione pubblica che gestisce il servizio idrico integrato in provincia di Belluno) ed il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e nei confronti di Haviva s.r.l., per l’annullamento dell’aggiudicazione a quest’ultima della procedura aperta telematica per l’affidamento, mediante stipula di un accordo quadro ad un unico operatore, del servizio di sostituzione massiva dei misuratori idrici di utenza.
Il tribunale ha accolto il primo dei quattro motivi di ricorso, a portata assorbente, col quale era stato dedotto che il contratto di avvalimento prodotto in sede di gara da Haviva e stipulato con CSA era nullo e, pertanto, la controinteressata non raggiungeva i requisiti minimi di partecipazione alla gara. Pur avendo accolto tale motivo, il tribunale si è pronunciato anche sul secondo, ritenendo fondata la censura circa la mancanza di un’adeguata istruttoria sulla congruità dell’offerta dell’aggiudicataria.. Il provvedimento di aggiudicazione è stato annullato ed è stata dichiarata l’inefficacia del contratto stipulato nelle more, con eventuale subentro nello stesso.
Avverso la sentenza Haviva ha proposto appello con due motivi.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Condanna l’appellante al pagamento delle spese processuali, che liquida, in favore di Sologas, nell’importo complessivo di € 6.000,00 (seimila/00), oltre accessori come per legge.