Accolto il ricorso di Aquila S.p.A. per il servizio di vigilanza nella Procura di Pescara
Pubblicato il: 1/25/2024
Nel contenzioso, Aquila S.p.A. è affiancata dall'avvocato Bruno Taverniti.
Il Consiglio di Stato accoglieva l’appello della società Aquila la quale avrebbe dovuto aggiudicarsi l’appalto per il servizio di vigilanza da svolgersi presso gli uffici della Procura della Repubblica di Pescara. Ciò in quanto la prima classificata era risultata priva di alcuni importanti requisiti di partecipazione (in particolare: attestazione di frequenza corsi di difesa personale, primo soccorso e primo intervento antincendio). Pertanto la sezione disponeva l’aggiudicazione del servizio in favore di Aquila.
Tuttavia, in sede di esecuzione della sentenza lo svolgimento del servizio da parte di Aquila non risultava possibile in quanto il servizio stesso – di durata annuale – era già stato effettuato dalla originaria prima classificata. Pertanto Aquila srl ed Aquila spa (la prima ha infatti ceduto il ramo di azienda “vigilanza” alla seconda all’indomani della citata sentenza di appello) agisce in questa sede per il risarcimento per equivalente dei danni patiti.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sul ricorso in ottemperanza, come in epigrafe proposto, lo accoglie nei sensi e nei termini di cui in motivazione (cfr. punto 8.4.). Condanna la appellata amministrazione statale alla rifusione delle spese di lite, da quantificare nella complessiva somma di euro 4.000 (quattromila/00), oltre IVA e CPA.