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Rigettato il ricorso della Tundo Vincenzo S.p.A. per l'affidamento del servizio di trasporto pubblico nel Comune di Galatina


Pubblicato il: 1/25/2024

Nel contenzioso, Tundo Vincenzo S.p.A. è affiancata dall'avvocato Barbara Taurino; il Comune di Galatina è difeso dall'avvocato Luigi Quinto.

La società Tundo Vincenzo s.p.a. ha interposto appello avverso la sentenza resa in forma semplificata del Tar per la Puglia, sezione distaccata di Lecce, sezione II, 1 marzo 2023 n. 133 con cui si è rigettato il ricorso dalla stessa proposto avverso la deliberazione della G.C. n. 396 del 30.12.2022 avente ad oggetto: “Servizio di trasporto pubblico locale. Presa d’atto deliberazione giunta regionale n. 1368 del 10.10.2022 – Atto di indirizzo alla stipula del contratto di proroga del servizio TPL e per l’avvio di nuova procedura di gara”, pubblicata nell’Albo Pretorio on line del Comune.

Con il ricorso di primo grado la società lamentava che: l’art. 24 comma 5 bis cit. imporrebbe come necessaria la proroga fino al 31.12.2026, in presenza delle condizioni dalla medesima disposizione contemplate; il Comune aveva erroneamente ritenuto non soddisfatte le predette condizioni, ritenendo, da un lato, non significativi gli investimenti programmati da Tundo e, dall’altro, che il valore della proroga fosse già stato consumato dalle precedenti proroghe; infatti, il Comune aveva valutato il parametro della significatività in relazione al costo del servizio complessivo per il periodo di 4 anni (fino al 2026) e non, come avrebbe dovuto, in relazione “all’insieme dei beni necessari per la fornitura dei servizi di trasporto di passeggeri oggetto del contratto di servizio pubblico” così come previsto dall’art. 4, § 4 Reg. UE 1370/2007; era inconferente il richiamo all’art. 106 d.lgs. n. 50 del 2016, considerato che l’art. 24 comma 5-bis cit. è norma speciale che, ai fini del calcolo, prevede che si tenga conto della durata dell’affidamento, comprensivo delle proroghe precedenti;-la mera proroga tecnica fino al 31 marzo 2023 sarebbe distonica rispetto ai tempi della gara per il nuovo affidamento, che è ancora da espletare; tutti gli altri Comuni con i quali è in essere il rapporto con Tundo avevano prorogato il servizio.

Il Tar ha rigettato il ricorso.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta.