Il CdS si pronuncia sul ricorso di L'Eco della Stampa per il servizio di rassegna stampa del Politecnico di Milano
Pubblicato il: 1/30/2024
Volo.com, assistito da Rödl & Partner, ha vinto il contenzioso promosso da L’Eco della Stampa S.p.A., affiancata nel procedimento dagli avvocati Filippo Martinez e Davide Moscuzza.
L’Eco della Stampa s.p.a. ha chiesto la riforma della sentenza del TAR Lombardia, n. 00949/2023, che ha respinto il suo ricorso contro il provvedimento di aggiudicazione, in favore della controinteressata Volo.com s.r.l., dei servizi di rassegna stampa-web e audio-video e di analisi semestrale e annuale della rassegna stampa, servizi che la stazione appaltante (Politecnico di Milano) aveva sottoposto alla procedura semplificata di affidamento diretto.
La sentenza gravata, premessa la giurisdizione del giudice amministrativo, ha respinto tutti e tre i motivi sollevati con il ricorso introduttivo di primo grado, tra i quali, anzitutto, quelli che erano volti ad ottenere l’esclusione dell’offerta presentata da Volo.com s.r.l.
Nel chiedere l’annullamento e/o la riforma della sentenza del TAR, la società appellante, attraverso tre motivi di appello, ha riproposto le censure di primo grado, disattese dalla pronuncia gravata.
Nel presente giudizio si è costituita la controinteressata Volo.com s.r.l., chiedendo il rigetto dell’appello, non senza eccepirne, preliminarmente, l’irricevibilità e l’inammissibilità sotto diversi profili.
Con la sentenza n. 503/2024, il Consiglio di Stato, in accoglimento delle difese formulate dal Team Rödl & Partner composto dagli Avvocati Massimiliano Perletti (Partner) e Anna Maria Desiderà (Associate Partner e responsabile del Dipartimento di Diritto Amministrativo), e coadiuvato da Agata Trivellato (Associate), ha confermato (come già prima il T.A.R. Milano) la legittimità dell’assegnazione del servizio a Volo.com da parte del Politecnico.
La sentenza assume rilievo, in particolare, per avere chiarito che la mera procedimentalizzazione dell’affidamento diretto (mediante acquisizione di una pluralità di preventivi e indicazione di criteri per la selezione degli operatori) non lo trasforma in una procedura di gara, né abilita i soggetti non selezionati a contestare le valutazioni effettuate dalla Stazione Appaltante circa la rispondenza dei prodotti offerti alle proprie esigenze.