Respinti i ricorsi di Sirio S.r.l. per l'affidamento dei servizi di vitto per gli istituti penitenziari dell'Emilia Romagna
Pubblicato il: 2/1/2024
Nel contenzioso, Sirio S.r.l. è assistita dall'avvocato Luca Tozzi mentre la Ditta Domenico Ventura S.r.l. è difesa dall'avvocato Riccardo Satta Flores.
La società Sirio s.r.l. ha partecipato alla procedura di gara indetta dal Ministero della Giustizia per l’affidamento del servizio di fornitura di generi alimentari necessari per il confezionamento del vitto per i detenuti negli Istituti Penitenziari della regione Emilia Romagna (Lotto n. 1, 34 e 35). All’esito delle operazioni di gara, la società si è classificata al secondo posto della graduatoria, preceduta dalla Ditta Domenico Ventura s.r.l.
Sirio ha impugnato il provvedimento di aggiudicazione alla Ditta Domenico Ventura del Lotto n. 1, con ricorso innanzi al Tribunale amministrativo regionale per l''Emilia Romagna che – con sentenza 14 giugno 2023, n. 370 – lo ha accolto in parte, annullando l’aggiudicazione per difetto di istruttoria e di motivazione in punto di verifica dell’anomalia dell’offerta dell’aggiudicataria, con specifico riferimento alla conformità tra il costo del personale e le tabelle ministeriali aggiornate e agli oneri di trasporto, disponendo, per l’effetto, il rinnovo della verifica di congruità.
La società, benché il provvedimento di aggiudicazione sia stato annullato, ha proposto appello sull’assunto che l'interesse azionato in primo grado non è risultato integralmente soddisfatto, sia perché in primo grado aveva chiesto, in via principale, l'immediata esclusione dell'aggiudicataria, sia perché il Tribunale non avrebbe rilevato adeguatamente tutte le incongruità e insostenibilità dell'offerta dell’aggiudicataria, circostanza che potrebbe condurre a nuovi errori da parte della stazione appaltante durante la rinnovata fase di verifica dell'anomalia.
Con l’appello ripropone i motivi del ricorso di primo grado non accolti o assorbiti dal primo giudice, previa critica della sentenza di cui chiede la riforma.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta. Condanna l’appellante Sirio s.r.l. al pagamento delle spese giudiziali in favore del Ministero della Giustizia e della Ditta Domenico Ventura s.r.l., liquidate, per il grado di appello, in euro 4.000,00 (quattromila/00), oltre accessori di legge se dovuti, per ciascuna delle appellate.