Il Tar Trieste sulla rimozione dei rifiuti industriali della Ferriera di Servola
Pubblicato il: 12/14/2023
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per il Friuli Venezia Giulia ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso presentato dalle società Lucchini S.p.A. e Servola S.p.A., entrambe in amministrazione straordinaria. Il ricorso era stato inizialmente presentato contro vari enti, tra cui la Regione Friuli Venezia Giulia e il Ministero dell'Ambiente, per l'annullamento di un provvedimento relativo alla rimozione di rifiuti dal sito industriale della Ferriera di Servola a Trieste.
Lucchini S.p.A. e Servola S.p.A. sono state assistite dall'avvocato Guido Barzazi partner dello Studio Legale Barzazi di Venezia.
Il TAR, presieduto dal giudice Carlo Modica de Mohac, ha stabilito che il ricorso è divenuto improcedibile a causa di una sopravvenuta carenza d'interesse. Questa decisione è stata presa in considerazione di una serie di eventi e decisioni amministrative che hanno completamente modificato la situazione originaria.
In particolare, il TAR ha fatto riferimento agli accordi di programma stipulati nel 2014 e nel 2020, ai sensi dell'articolo 252-bis del D.Lgs. n. 152/2006, che hanno previsto l'intervento di soggetti terzi per la bonifica dell'area industriale di Servola. Questi accordi hanno sostanzialmente superato i provvedimenti oggetto del ricorso, rendendo l'interesse delle società ricorrenti non più attuale.
Il collegio giudicante ha inoltre evidenziato che le attività contestate dalle società ricorrenti sono già state realizzate o sono in avanzata fase di ultimazione da parte di soggetti privati terzi, alterando la situazione di fatto e di diritto.