Accolto l'appello di Sisal Italia contro la Provincia e il Comune di Bolzano in materia di scommesse lecite
Pubblicato il: 2/7/2024
Nel contenzioso, Sisal Italia S.p.A. è affiancata dagli avvocati Claudio Ghia e Leonardo Alesii; Provincia Autonoma di Bolzano è assistita dagli avvocati Alexandra Roilo, Laura Fadanelli, Michele Purrello, Lukas Plancker e Luca Graziani; il Comune di Bolzano è difeso dagli avvocati Gudrun Agostini, Alessandra Merini e Bianca Maria Giudiceandrea.
La Provincia Autonoma di Bolzano, con provvedimento del 14 agosto 2019, ha revocato il provvedimento del Presidente della Provincia di Bolzano del 30 agosto 2018, con cui il signor Massimo Temperelli (procuratore speciale dell’appellante) è stato autorizzato alla raccolta di scommesse su competizioni ippiche e sportive di cui all’articolo 38, commi 2 e 4, del d.l. n. 223 del 2006; autorizzazione rilasciata ai sensi dell’art. 88 del R.D. n. 773 del 1931, nell’esercizio sito in Bolzano, via Resia, 24.
La Sisal Italia S.p.a. ha impugnato tale atto, unitamente agli atti presupposti, dinanzi al T.R.G.A., Sezione Autonoma di Bolzano, che, con la sentenza n. 78 del 17 marzo 2023, ha respinto il ricorso ed ha dichiarato manifestamente infondate le questioni di legittimità costituzionale ivi sollevate dalla ricorrente.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Sesta, definitivamente pronunciando, accoglie l’appello in epigrafe (R.G. n. 3927 del 2023) e, per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, accoglie il ricorso di primo grado ed annulla il provvedimento di revoca emesso dalla Provincia Autonoma di Bolzano in data 14 agosto 2019.