Siram vince al CGARS in materia di stima dei costi del lavoro negli appalti
Pubblicato il: 1/31/2024
Nella vertenza, Siram S.p.A. è affiancata dall'avvocato Massimiliano Mangano; Suez Italy S.p.A. è assistita dagli avvocati Luciano Ancora e Francesco Migliarotti; AMAP S.p.A. è difesa dall'avvocato Giovanni Immordino.
La società Suez Italy S.p.A. ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza n.1780/2023 con cui il Tar Sicilia (sezione terza) aveva confermato l’aggiudicazione in capo a Siram della gara bandita per l’affidamento dei “servizi di conduzione, sorveglianza, controllo e lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane gestite da Amap“, vinta dal Rti Siram-Cogei.
Con la sentenza del 16 gennaio 2024, n. 4, in accoglimento delle difese svolte dalla Siram, i giudici del Cgars hanno respinto l’appello evidenziando la derogabilità del costo del lavoro stimato dalla stazione appaltante (Amap), dovendo ogni operatore economico indicare, all’interno della propria offerta economica, i costi del personale che stima di sostenere nel corso di esecuzione dell’appalto, purché non inferiori ai minimi salariali definiti nei contratti collettivi di lavoro più rappresentativi a livello nazionale, precisando inoltre che i costi, in generale, dipendono dall’organizzazione imprenditoriale del singolo operatore economico e, dunque, non possono ritenersi rigidamente standardizzati, potendo i concorrenti giustificare i ribassi praticati nell’offerta alla stregua delle peculiari condizioni caratterizzanti la propria attività.