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Accolto l'appello dell'Associazione Amici di Cearpes per l'autorizzazione regionale per erogazione di prestazioni socio-sanitarie


Pubblicato il: 2/14/2024

Nel contenzioso, Associazione Amici di Cearpes Onlus è affiancata dall'avvocato Gianluca Di Blasio; Santa Camilla S.p.A. è assistita dall'avvocato Alessandra Rulli.

Con la sentenza gravata il TAR Abruzzo, sezione staccata di Pescara, ha respinto il ricorso proposto per l’annullamento del provvedimento di diniego di accesso n. 506421, adottato il 26 novembre 2022 dalla Regione Abruzzo. L’associazione ricorrente ha premesso di aver preso in affitto la struttura gestita dalla fallita Cooperativa Lilium, titolare dell’autorizzazione regionale per l’erogazione di prestazioni socio-sanitarie in regime residenziale, disciplinata dalla L.R. n. 32 del 31 luglio 2008, in relazione alla propria struttura sita in San Giovanni Teatino.

Ritenendo di aver maturato i requisiti per ottenere la voltura, in proprio favore, nell’Albo Regionale degli Enti Ausiliari, e la voltura dell’autorizzazione regionale della quale era titolare la cooperativa Lilium, l’istante ha formulato un’istanza a contenuto composito alla Regione Abruzzo, alla ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti e al Comune di S. Giovanni Teatino con la quale chiedeva anzitutto di essere iscritta nell’Albo Regionale degli Enti Ausiliari previsto dalla legge della Regione Abruzzo 21 luglio 1993, n. 28 e, quindi, di essere autorizzata ed accreditata all’esercizio delle attività di assistenza residenziale e semiresidenziale nell’area delle dipendenze patologiche, mediante convenzionamento con l’ASL territorialmente competente, ai sensi della legge regionale 31 luglio 2007, n. 32.

Non avendo ricevuto risposta da parte degli enti intimati, l’Associazione ha proposto ricorso innanzi al TAR Abruzzo ai sensi dell’art.117 cod. proc. amm.

Con sentenza n. 380/2022 il TAR ha declinato la giurisdizione; tale decisione è stata riformata in appello con sentenza di questa Sezione n. 4994/2023; la ricorrente ha riassunto il ricorso dinanzi al TAR Abruzzo – Sezione di Pescara, che con sentenza n. 309/2023 ha respinto il ricorso; avverso tale decisione la ricorrente ha proposto appello RG 9462/23 attualmente pendente.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie in parte, nei sensi di cui in motivazione, e in parte lo respinge. Per l’effetto, in riforma della sentenza gravata, annulla in parte il provvedimento di diniego con esso impugnato, e ordina l’esibizione dei documenti relativi “all’ istanza di voltura dell’accreditamento predefinito relativo alle attività di riabilitazione ex art.26 Legge 833/78 e alle strutture psicoriabilitative già in capo al complesso aziendale “Villa Pini d’Abruzzo s.r.l.” in favore della Società “Casa di Cura Privata Santa Camilla s.p.a.”, nel termine di giorni trenta decorrenti dalla data di comunicazione o notificazione della presente sentenza.