Accolto il ricorso del Comune di Grado contro Volpera S.r.l.
Pubblicato il: 2/15/2024
Nella vertenza, il Comune di Grado è affiancato dall'avvocato Luigi Garofalo; la società Volpera S.r.l. è assistita dall'avvocato Gianna Di Danieli.
Con ricorso e successivi motivi aggiunti proposti al T.a.r per il Friuli Venezia Giulia la società Volpera s.r.l., proprietaria di un lotto di terreno situato nell’omonima isola, impugnava ai fini del loro annullamento, gli atti relativi alla variante strutturale al P.R.G.C. del Comune di Grado laddove imprime una nuova disciplina urbanistica all’area di sua proprietà trascurando di considerare quella dettata dal P.R.P.C. denominato “Villaggio turistico Isola di Volpera”, in assenza di puntuale istruttoria e adeguata motivazione.
Venivano altresì impugnati con motivi aggiunti gli atti sopravvenuti della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che avevano reso definitivamente esecutiva la variante in esame. I motivi aggiunti si articolano in cinque censure, di illegittimità propria e derivata.
Nella resistenza del Comune il T.a.r.: ha respinto le eccezioni preliminari sollevate dal Comune; ha accolto il ricorso nel merito e annullato gli atti impugnati nella parte di interesse della originaria ricorrente.
L’appello del Comune di Grado è affidato ai motivi che vengono di seguito sintetizzati.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull'appello, n. 756 del 2023, di cui in epigrafe, lo accoglie e, per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, respinge il ricorso e i motivi aggiunti articolati in primo grado.