Notizie

MF - I ranking di Class Editori | Best of

Accolto l'appello di Atena S.r.l. per le statuizioni condannatorie consequenziali


Pubblicato il: 2/15/2024

Nel contenzioso, Atena S.r.l. è affiancata dall'avvocato Silva Gotti; Regione Marche è difesa dall'avvocato Laura Simoncini.

La sentenza gravata ha respinto il ricorso proposto dall’odierna appellante per l’accertamento della illegittimità del silenzio-rifiuto serbato dalla Regione Marche e dall’A.S.U.R. Marche sull’istanza presentata dalla ricorrente in data 4 luglio 2022, e per le statuizioni condannatorie consequenziali. Si è costituita in giudizio, per resistere al ricorso, la Regione Marche. Il ricorso è stato trattenuto in decisione alla camera di consiglio del 14 dicembre 2023.

La materia del contendere verte in merito alla sussistenza o meno un obbligo di provvedere a seguito dell’istanza della struttura appellante (ente privato accreditato che operano nel settore delle cure sanitarie e sociosanitarie per l’erogazione di servizi residenziali a pazienti affetti da disturbi mentali nell’ambito della c.d. “Area Salute Mentale” e del settore c.d. “REMS”), di adeguamento ISTAT delle rette giornaliere a decorrere dal 2022.

Il T.A.R. ha respinto il ricorso di primo grado.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, accoglie il ricorso di primo grado; pertanto: accerta il silenzio-inadempimento della Regione Marche in merito all’istanza presentata dalla società appellante il 4 luglio 2022; condanna la Regione Marche a provvedere su tale istanza nel termine di trenta giorni decorrente dalla comunicazione o notificazione della presente sentenza; per l’ipotesi di inottemperanza nomina fin d’ora Commissario ad acta il Capo di Gabinetto del Ministero della Salute, con facoltà di delega ad altro funzionario del medesimo ufficio Condanna la Regione Marche alla rifusione nei confronti della ricorrente delle spese del doppio grado del giudizio, che liquida in complessivi euro tremila/00, oltre accessori come per legge.

Studi Coinvolti

Professionisti Attivi