Notizie

MF - I ranking di Class Editori | Best of

Il Consiglio di Stato si pronuncia in materia di sgombero e ripristino nel contenzioso tra Accadueo e il Comune di Aversa


Pubblicato il: 2/17/2024

Nel contenzioso, Accadueo S.r.l. è affiancata dall'avvocato Fabrizio Perla; il Comune di Aversa è difeso dall'avvocato Giuseppe Nerone.

I quattro giudizi appellati riguardano i provvedimenti del Comune di Aversa (CE) recanti l’ordine di sgombero da persone e cose e il contestuale ordine di ripristino dello stato dei luoghi con riferimento ad un’area pubblica di mq. 930, situata in Aversa alla Via Cappuccini, in quanto ceduta al Comune come standard urbanistico come da atto del rep. n. 40.279 dell’11.07.2000 per Notaio Domenico Farinaro in riferimento al rilascio di concessione edilizia. Tali provvedimenti sono stati impugnati, dai diversi soggetti interessati, con separati ricorsi respinti dalle sentenze del TAR qui appellate. I medesimi giudizi devono, pertanto, essere riuniti per evidenti ragioni di connessione oggettiva e soggettiva.

I medesimi giudizi possono altresì essere esaminati e decisi congiuntamente, considerata la sostanziale sovrapponibilità dei motivi dedotti dagli appellanti o e delle ragioni difensive opposte dal Comune per ciascuno di essi.

In particolare, secondo gli appellanti le sentenze appellate sarebbero erronee laddove il giudice di prime cure ritiene legittima l’ordinanza impugnata in primo grado, confermando la destinazione specifica ad uso pubblico del bene oggetto di causa e la conseguente inclusione dello stesso nel patrimonio indisponibile dell’ente, quando invece l’area, pur formalmente trasferita al Comune, era rimasta nella disponibilità dei soggetti appellanti per oltre sedici anni, essendo mancata la sua destinazione ad uso pubblico.

Gli stessi atti sarebbero altresì illegittimi, proseguono gli appellanti, per incompetenza dell’organo, essendo stati adottati dal dirigente, per giunta ad interim, dell’Ufficio Patrimonio del Comune di Aversa, organo che sarebbe del tutto incompetente ad esercitare il potere di autotutela possessoria dei beni pubblici attribuito al Sindaco.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Settima), definitivamente pronunciando sugli appelli come in epigrafe proposti, previa loro riunione li respinge. Condanna le parti appellanti dei giudizi riuniti alla refusione, in favore del Comune resistente, delle spese del presente grado di giudizio, per ciascun giudizio liquidate in solido nella misura di Euro 3.000,00 (tremila) oltre ad IVA, CPA ed ulteriori oneri di legge ove previsti.

Studi Coinvolti

Professionisti Attivi