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Respinto il ricorso dell'associazione Amici di Cearpes contro Regione Abruzzo


Pubblicato il: 2/19/2024

Nella vertenza, l'Associazione Amici di Cearpes Onlus è affiancata dall'avvocato Gianluca Di Blasio.

Con la sentenza n. 256/23 il TAR Abruzzo, sezione staccata di Pescara, ha respinto il ricorso proposto avverso il rigetto dell’istanza di accesso presentata alla Regione Abruzzo.

L’associazione ricorrente ha premesso di aver preso in affitto la struttura gestita dalla fallita Cooperativa Lilium, titolare dell’autorizzazione regionale per l’erogazione di prestazioni socio-sanitarie in regime residenziale, disciplinata dalla L.R. n. 32 del 31 luglio 2008, in relazione alla propria struttura sita in San Giovanni Teatino.

Ritenendo di aver maturato i requisiti per ottenere la voltura, in proprio favore, nell’Albo Regionale degli Enti Ausiliari, e la voltura dell’autorizzazione regionale della quale era titolare la cooperativa Lilium, l’istante ha formulato un’istanza a contenuto composito alla Regione Abruzzo, alla ASL 2 LancianoVasto-Chieti e al Comune di S. Giovanni Teatino con la quale chiedeva anzitutto di essere iscritta nell’Albo Regionale degli Enti Ausiliari previsto dalla legge della Regione Abruzzo 21 luglio 1993, n. 28; e, quindi, di essere autorizzata ed accreditata all’esercizio delle attività di assistenza residenziale e semiresidenziale nell’area delle dipendenze patologiche, mediante convenzionamento con l’ASL territorialmente competente.

Non avendo ricevuto risposta da parte degli enti intimati, l’Associazione ha proposto ricorso innanzi al TAR Abruzzo ai sensi dell’art.117 c.p.a.

Con sentenza n. 380/2022 il TAR ha declinato la giurisdizione; tale decisione è stata riformata in appello con sentenza di questa Sezione n. 4994/2023; la ricorrente ha riassunto il ricorso dinanzi al TAR Abruzzo – Sezione di Pescara, che con sentenza n. 309/2023 ha respinto il ricorso; avverso tale decisione la ricorrente ha proposto appello RG 9462/23 attualmente pendente.

Avverso tale decisione la ricorrente ha proposto appello chiedendone la riforma.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.