Accolti gli appelli di Getinge e Ulss 3 Serenissima per l'aggiudicazione della fornitura di 10 tavoli operatori a piani trasferibili
Pubblicato il: 2/19/2024
Nella vertenza, Getinge Italia S.r.l. è affiancata dagli avvocati Antonio Pavan ed Enrico Sisti; Opt Surgisystems S.r.l. è assistita dagli avvocati Antonio Cimino e Giorgio Trovato; Azienda Ulss 3 Serenissima è difesa dall'avvocato Pierluigi Vedova.
Con deliberazione del Direttore Generale n. 1233 del 27 luglio 2021, l’Azienda Ulss n. 3 Serenissima ha indetto una gara a procedura aperta, con previsione di aggiudicazione secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, per la fornitura di n. 10 tavoli operatori a piani trasferibili per i PP.OO. di Dolo e Mirano.
All’esito della gara, con determinazione n. 786 del 10 maggio 2023, l’Amministrazione resistente ha aggiudicato la fornitura a Getinge Italia s.r.l.; Opt Surgisystems S.r.l. è risultata, invece, seconda classificata.
Sulla scorta delle risultanze dell’accesso agli atti di gara, Opt Surgisystems s.r.l. ha domandato alla stazione appaltante di procedere in via di autotutela all’esclusione di Getinge dalla gara evidenziando che dalla sua offerta tecnica emergerebbe che il tavolo operatorio da quest’ultima offerto per la chirurgia vascolare non risponderebbe alle caratteristiche tecniche minime previste a pena di esclusione dall’art. 2 del Capitolato Tecnico di gara in quanto l’aggiudicataria, anziché offrire come richiesto dagli atti di gara un tavolo operatorio con piani completamente radiotrasparenti avrebbe offerto un “normale” tavolo operatorio multidisciplinare munito di una estensione in fibra di carbonio, comunque non totalmente radiotrasparente.
Non avendo ricevuto riscontro, la seconda graduata impugnava l’aggiudicazione innanzi al TAR per il Veneto affidando il gravame a due motivi di censura, assistiti da istanza cautelare.
All’esito del giudizio, il TAR, disattesa l’eccezione di tardività svolta dalla resistente e dalla controinteressata, ha ritenuto fondato il ricorso sul rilievo della difformità del tavolo operatorio offerto da Getinge rispetto ai requisiti capitolari con specifico riguardo alla radiotrasparenza.
Insorgono avverso la pronuncia di primo grado sia la controinteressata Getinge, sia l’amministrazione resistente ASL ULSS 3 Serenissima con ricorsi di analogo tenore.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sugli appelli, come in epigrafe proposti e previamente riuniti, li accoglie e, per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, respinge il ricorso introduttivo del giudizio e i successivi motivi aggiunti.