Inammissibile il ricorso di Termomeccanica Ecologia per l'affidamento della discarica di Masseria Feudo Inferiore
Pubblicato il: 2/20/2024
Nel contenzioso, Tm.E. S.p.A. - Termomeccanica Ecologia è assistita dall'avvocato Andrea Fantappie', il Comune di Francavilla Fontana è affiancato dall'avvocato Paolo Gaballo; la Provincia di Brindisi è difesa dall'avvocato Alberto Pepe.
La società Termomeccanica Ecologia ha proposto ricorso per revocazione avverso la sentenza del CdS 18 aprile 2023 n. 3889 con la correlativa e consequenziale richiesta di accoglimento dell’appello proposto dalla medesima Termomeccanica Ecologia per la riforma della sentenza del T.a.r- Lecce, Sezione Prima, n. 1354/2015.
Il presente ricorso si inserisce in un articolato contenzioso che ha riguardato il bando pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea 15 ottobre 1998 n.200 e sulla Gazzetta ufficiale R.I. 5 ottobre 1998, n.232 (doc. 1 in I grado ricorrente appellante, lettera di invito, ove gli estremi del bando), con il quale il Comune di Francavilla Fontana ha indetto una gara per “affidare in concessione la gestione di una discarica controllata di I categoria di 470 mila mc, previa costruzione della stessa, ubicata in località Masseria Feudo Inferiore”, discarica che avrebbe dovuto smaltire i rifiuti urbani e assimilati e i fanghi di depurazione delle acque reflue da insediamenti civili provenienti dai nove comuni del bacino “Br 2”, ovvero dal secondo bacino della Provincia di Brindisi, comprendente anche il Comune appaltante.
Con la sentenza n. 1354 del 2015 il T.a.r. ha respinto il ricorso presentato dalla Termomeccanica Ecologia, ritenendo in sintesi estrema che essa fosse stata legittimamente individuata come obbligata, e che sussistessero i presupposti per intervenire con lo strumento dell’ordinanza di necessità e urgenza. Contro questa sentenza, la Termomeccanica Ecologia ha proposto appello, che, il Consiglio di stato ha respinto con la sentenza 18 aprile 2023 n. 3889 oggetto del presente giudizio di revocazione.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) definitivamente pronunciando sul ricorso per revocazione, indicato in epigrafe, lo dichiara inammissibile. Condanna la parte ricorrente alla rifusione delle spese di lite che liquida in complessivi € 7.500,00 (settemilacinquecento), oltre accessori di legge, pro quota, in favore del Ministero dell’interno, della Provincia di Brindisi e del comune di Francavilla Fontana.