Accolto l'appello del Consorzio Aziende Innovative Costruzioni per l'affidamento dei lavori di manutenzione della rete "Gande Viabilità" di Roma
Pubblicato il: 2/28/2024
Nel contenzioso, Consorzio Stabile A.I.Co. - Aziende Innovative Costruzioni - Scarl è affiancato dagli avvocati Michele Guzzo, Domenico Tomassetti e Claudio Tuveri; Grandi Lavori S.r.l. è assistito dagli avvocati Avilio Presutti e Marco Laudani; il Comune di Roma è rappresentato dall'avvocato Luigi D'Ottavi; Codisab S.r.l. è difesa dagli avvocati Francesco Mollica e Francesco Zaccone; Lunica Scarl, Limaco S.r.l. e Walter Frezza Costruzioni S.r.l. sono patrocinati dagli avvocati Riccardo Barberis e Ilaria Barbetta; gli avvocati Arturo Cancrini e Francesco Vagnucci hanno agito per Edil Moter S.r.l.
Roma Capitale ha indetto una procedura aperta per la conclusione dell’Accordo quadro per la “Manutenzione ordinaria ed il pronto intervento manutentivo a carico delle strade della cosiddetta “Grande Viabilità” (di cui alla Deliberazione della G.C. n. 1022/2004 e ss.mm.ii.), delle strade dell’EUR, delle Sedi Tranviarie e delle opere d’arte di rilievo (ponti, gallerie, cavalcavia, sottovia ecc.) - suddiviso in dodici lotti”, prevedendo un vincolo sia di partecipazione che di aggiudicazione, ai sensi dell’articolo 51 del d.lgs. n. 50/2016.
L’articolo II.2.1 del Bando di gara prevedeva che “Ciascun concorrente può presentare offerta per massimo quattro lotti ma non potrà essere aggiudicatario di più di un lotto sia se partecipa singolarmente sia in raggruppamento temporaneo d’impresa sia in forma consortile”; la previsione è stata, poi, integralmente trasposta all’articolo 3 del Disciplinare di gara.
Riferisce il Consorzio Stabile A.I.CO. - Aziende Innovative Costruzioni – S.c.a r.l. (di seguito, “A.I.CO.”) di aver presentato la propria offerta per i lotti nn. 2, 3, 4 e 7, nella qualità di capogruppo mandatario del R.T.I. costituito con DAMA Appalti S.r.l., Laziale Scavi di Antolini Fabrizio S.r.l., Casavecchia Lavori S.r.l. e Neretum Segnaletica S.r.l.s.
Per scorrimento della graduatoria, in applicazione delle regole finalizzate a garantire il rispetto del vincolo di aggiudicazione, Roma Capitale gli ha aggiudicato il lotto n. 3.
Con ricorso al TAR del Lazio, sede di Roma, Grandi Lavori S.r.l., in proprio e quale capogruppo mandataria del costituendo R.T.I. con Magib S.r.l., Conglovit S.r.l. e Tecnostrade S.r.l. (di seguito, “Grandi Lavori”) ha impugnato, nella qualità di seconda graduata per il lotto n. 2, l’aggiudicazione di tutti i lotti della gara, lamentando l’erronea applicazione delle regole cui la Stazione appaltante si sarebbe autovincolata per garantire il rispetto del vincolo di aggiudicazione.
Il TAR ha accolto il ricorso del R.T.I. Grandi Lavori con sentenza 7563/2023 indicando all’Amministrazione comunale di essere “tenuta a conformarsi in via esecutiva alla presente decisione, ri-esercitando il potere amministrativo emendato dai vizi di illegittimità riscontrati, riformulando l’intera graduatoria dei lotti nel rispetto delle fasi subprocedimentali accertate con la presente pronuncia giurisdizionale …”.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, in riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio n. 7563/2023 respinge il ricorso di primo grado.