Respinto il ricorso di Tecnocompositi relativo alla restituzione delle somme di danaro per l'assegnazione di area PIP in Valle del Sarno
Pubblicato il: 3/1/2024
Nella vertenza, Tecnocompositi S.r.l. è affiancata dagli avvocati Sergio Fienga e Marco Trevisan; il Comune di Scafati è assistito dagli avvocati Arcangelo D'Avino e Andrea Oreifice.
Giunge alla decisione del Consiglio di Stato l’appello proposto dalla Tecnocompositi s.r.l. avverso la sentenza del T.a.r. per la Campania, sezione staccata di Salerno, n. 8089 del 31 agosto 2023.
Il giudizio ha ad oggetto la restituzione delle somme di danaro, versate, a titolo di anticipo, per l’assegnazione dell’area P.i.p., dalla società Tecnocompositi all’Agenzia per lo sviluppo del sistema territoriale della Valle del Sarno (in appresso, Agenzia), ex Agro Invest s.p.a., cui è poi subentrato il Comune di Scafati, a seguito dell’esercizio della facoltà di recesso dalla convenzione e la conseguente decadenza dell’assegnazione da parte dell’impresa.
In data 22 giugno 2018, la Tecnocompositi ha richiesto al T.a.r. per la Campania, sezione staccata di Salerno, l’emissione di un decreto ingiuntivo, ex art. 118 c.p.a., nei confronti dell’ente locale per ottenere la restituzione della somma di €. 108.695,20 oltre interessi e rivalutazione monetaria.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull’appello n.r.g. 794/2022, lo respinge. Si compensano le spese del presente grado di giudizio.