Respinto il ricorso del Comune di Tremezzina contro Cellnex Italia
Pubblicato il: 3/2/2024
Nel contenzioso, il Comune di Tremezzina è affiancato dall'avvocato Ruggero Tumbiolo; Cellnex Italia S.p.A. è assistita dagli avvocato Marco Bellante e Luigi Ammirati.
Con l’appello in esame, il Comune di Tremezzina ha impugnato la sentenza del TAR Lombardia, Sez. II, n. 1010/2022 con la quale è stato accolto il ricorso della soc. Cellnex Italia Spa con il quale tale società aveva chiesto l’annullamento: del provvedimento del Comune di Tremezzina Prot. n. 7552 del 25/5/2021, di «Diniego richiesta di autorizzazione paesaggistica per: Installazione di nuovo impianto di telefonia mobile denominato CO137- TREMEZZO INTIGNANO»; dei pareri espressi dalla Commissione del Paesaggio nella seduta del 12.01.2021 - verbale n.5 e nella seduta del 18.05.2021 - verbale n. 65; del preavviso di diniego comunicato con nota Prot. n. 5001 del 08.04.2021.
Assumendo l’illegittimità del diniego, la società Cellnex Italia Spa lo ha impugnato con ricorso notificato in data 24 luglio 2021, chiedendo l’annullamento del provvedimento.
Il TAR, previo accoglimento dell’istanza di sospensione, ha accolto il ricorso della soc. Cellnex in quanto ha ritenuto che è illegittimo il diniego comunale nella parte in cui ha assunto – quale unico criterio di limitazione all’installazione degli impianti di telefonia – la presenza di un vincolo paesaggistico sull’intero territorio di Mezzegra (frazione del Comune di Tremezzina), senza operare alcuna valutazione concreta sulla compatibilità dell’opera con il territorio e sulla possibilità di raggiungere diversamente la copertura di rete. L’esistenza di un vincolo paesaggistico non preclude per ciò solo l’installazione di un impianto, bensì impone una valutazione più rigorosa (che deve tradursi in una motivazione effettiva e non tautologica) degli aspetti di compatibilità paesaggistica; sotto tale profilo le censura in esame sono dunque fondate.
Avverso la decisione del TAR il Comune di Tremezzina ha proposto appello con il quale ha sostenuto, formulando un unico motivo complessivo, l’erroneità della sentenza impugnata sotto diversi aspetti.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.