Improcedibile il ricorso di Ticket Station contro Roma Capitale
Pubblicato il: 3/4/2024
Nella vertenza, Ticket Station S.r.l. è affiancata dagli avvocati Franco Carlini e Giancarlo Mancini; Roma Capitale è difesa dall'avvocato Alessandro Rizzo.
La sentenza impugnata ha rigettato il ricorso proposto dalla parte appellante avverso la nota del 20 giugno del 2018 con la quale il Municipio I di Roma Capitale le ha comunicato l’inefficacia della SCIA presentata l’11 maggio del 2018, per contrasto con l’art.6 della D.C.C. n.36/2006.
Si è costituito in giudizio il Comune di Roma, contestando l’avverso dedotto e chiedendo il rigetto del gravame.
In diritto si osserva che, con la nota depositata in giudizio il 29 ottobre del 2023, la parte appellante, per il tramite del suo difensore, ha rappresentato di non avere più interesse alla decisione del gravame. Con atto depositato il 27 novembre del 2023 la parte appellata, preso atto della dichiarazione della controparte, ha chiesto di dichiarare improcedibile il gravame.
Le circostanze sopra indicate integrano una causa sopravvenuta di carenza di interesse alla decisione e pertanto va dichiarata l’improcedibilità del presente gravame.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile. Compensa le spese.