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Rigettata la richiesta di risarcimento avanzata da ASIA S.p.A. relativa ai costi straordinari per l'emergenza rifiuti campana


Pubblicato il: 3/6/2024

Nel contenzioso, ASIA - Azienda Servizi Igiene Ambientale Napoli S.p.A. è affiancata dagli avvocati Antonio Nardone e Federica Sandulli.

A.S.I.A Napoli, società per azioni a capitale pubblico interamente detenuto dal comune di Napoli ed operativa nella gestione dei servizi di igiene ambientale, ha agito dinanzi al T.a.r Campania per ottenere la condanna della Presidenza del Consiglio al risarcimento dei danni asseritamente subiti (quantificati in € 12.679.047,00) per effetto dell’assunzione di ingenti costi straordinari, connessi alla gestione dell’ emergenza dei rifiuti nella Regione Campania, causata in via diretta dalla crisi del sistema impiantistico regionale.

A sostegno della richiesta risarcitoria ha evidenziato che tali costi straordinari non sarebbero stati sostenuti in caso di regolare conferimento presso i siti originariamente individuati dall’ex Commissario di Governo, poi Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il Comune di Napoli (ex CDR Giugliano, Tufino e Caivano).

Il T.a.r Campania, con sentenza 9 gennaio 2018, n. 134, ha respinto il ricorso ritenendo non provato l’elemento soggettivo dell’illecito, in base alla principale considerazione per cui i maggiori oneri lamentati da A.S.I.A s.p.a. si iscrivono in uno scenario emergenziale di notoria e inedita gravità, quale quello venuto in essere, nell’intero territorio della Regione Campania e, in particolare modo, nella provincia di Napoli, con riguardo alla raccolta e alla gestione dei rifiuti e alle difficoltà di predisporre e di mettere a regime un sistema integrato di raccolta e smaltimento dei rifiuti, nel quale, accanto ad una efficiente raccolta differenziata dei rifiuti in termini quantitativamente significativi, fosse assicurato l’ottimale funzionamento del programmato numero di impianti per la produzione di combustibile derivato dai rifiuti (CDR) e per la produzione di energia mediante termovalorizzazione.

A.S.I.A Napoli ha proposto appello per i motivi riportati nella parte in diritto.

Si è costituita nel presente giudizio la Presidenza del Consiglio chiedendo di dichiarare l’appello inammissibile e, in ogni caso, infondato.

Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, Sezione Quarta, definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto: rigetta l’appello proposto con il ricorso indicato in epigrafe; dichiara integralmente compensate tra le parti le spese del presente grado di giudizio.