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Accolto il ricorso di GeSIA S.p.A. per la realizzazione di un impianto di smaltimento rifiuti nel Comune di Teano


Pubblicato il: 3/7/2024

Nella vertenza, GeSIA S.p.A. - Gestore Servizi Igiene Ambientale è affiancato dall'avvocato Luigi Maria D'Angiolella; Regione Campania è difesa dall'avvocato Rosanna Panariello e il Comune di Teano è assistito dall'avvocato Antonio Romano.

Con ricorso di primo grado GE.SI.A. S.p.a. agiva dinanzi al Tar Campania per ottenere a) l’annullamento del decreto dirigenziale della regione Campania n. 145 del 13 luglio 2021 di diniego della autorizzazione unica, ex art. 208 T.U. Ambiente, alla realizzazione dell'impianto di “gestione rifiuti pericolosi e non pericolosi” da ubicare nel Comune di Teano, zona ASI; del verbale prot. n. 2021.0304095 del 7 giugno 2021 di chiusura dei lavori della conferenza di servizi; dei pareri, proposte, verbali di detta conferenza; del parere del Comune di Teano prot. 1898 del 9 dicembre 2020; del parere della Provincia di Caserta acquisito al prot. n. 193957 del 12 aprile 2021; b) l’accertamento del diritto della ricorrente alla conclusione positiva del procedimento finalizzato al rilascio dell'autorizzazione unica ex art. 208 T.U., c) il risarcimento dei danni derivanti dall'illegittimo esercizio dell'attività amministrativa e dal ritardo nella conclusione di un procedimento avviato dalla ricorrente con istanza del 12.6.2014.

Il T.a.r., con la decisione 27 maggio 2022, n. 3622, respingeva il ricorso.

Questa Sezione, in riforma della sentenza di primo grado, con la decisione 4 aprile 2023, n. 3479, accoglieva l’appello e, per l’effetto, annullava “i provvedimenti impugnati dalla società nel giudizio di primo grado”. In particolare, con la predetta decisione n. 3479/2023 la Sezione statuiva l’illegittimità del provvedimento di diniego della autorizzazione unica ex art. 208 T.U., per le ragioni riportate nel successivo punto 13.1.

In data 5 aprile 2023, GE.SI.A. S.p.a. ha notificato la sentenza alla Regione Campania, invitando contestualmente quest’ultima a convocare, in esecuzione del giudicato amministrativo, una conferenza di Servizi finalizzata a rilasciare l’Autorizzazione Unica.

La Regione Campania, in data 17 aprile 2023, con D.D. n. 67/2023, ha revocato, con effetto immediato, il D.D. n. 3 145 del 13 luglio 2021 di diniego dell’autorizzazione unica e, poi, con D.D. n. 0201781 del 17 aprile 2023 ha riconvocato: “la Conferenza di Servizi DECISORIA per il giorno 10.05.2023 ore 10.30, finalizzata esclusivamente alla Presa d’Atto della Sentenza del Consiglio di Stato n.3479/2023 ed eventualmente all’acquisizione di pareri resi sulla scorta della stessa, fermi i pareri favorevoli già acquisiti”.

Contro tale determinazione GE.SI.A. S.p.A. ha proposto ricorso in ottemperanza lamentando che, nonostante il fatto che la conferenza di servizi del 10 maggio 2023 fosse stata convocata esclusivamente al fine di prendere atto del giudicato amministrativo, la Regione Campania avrebbe illegittimamente avviato una nuova istruttoria, avanzando nuove richieste di chiarimenti ed osservazioni sulle medesime questioni già trattate nel corso dell’originario procedimento amministrativo.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sul ricorso in ottemperanza n. 6035 del 2023: accoglie la domanda di ottemperanza, nei sensi di cui in motivazione; compensa tra le parti le spese di giudizio.