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Accolti i ricorsi di Saipem e Unicredit Factoring per il rimborso IVA


Pubblicato il: 2/23/2024

Nella vertenza, Saipem S.p.A. è affiancata dall'avvocato Eugenio della Valle; Unicredit Factoring S.p.A. è assistita dall'avvocato Giuseppe Marini.

La società contribuente Saipem s.p.a. ricorre per la cassazione della sentenza n. 3263/15/2019 resa dalla CTR per la Lombardia che accoglieva l’appello dell’Ufficio, ritenendo legittimo il provvedimento di diniego parziale opposto in relazione agli interessi maturati tra la data di presentazione della richiesta di rimborso del credito IVA per l’anno 2014 e quella del loro riconoscimento, credito poi ceduto alla società Unicredit Factoring s.p.a.

La CTR riteneva che gli interessi dovessero essere qualificati come moratori, con l’effetto di essere dovuti solo in caso di ritardo da parte dell’Ufficio, non ravvisabile nel caso di specie. Rigettava conseguentemente l’appello incidentale della società contribuente, evidenziando la non computabilità del periodo intercorrente tra la data di notifica della richiesta di documenti e la data di loro consegna, stante il ritardo in cui costei contribuente era incorsa per sua colpa, avendo consegnato la documentazione richiestale, tra cui le polizze fideiussorie, con 226 giorni di ritardo.

Propone ricorso per cassazione la società Saipem s.p.a. affidandosi a due motivi di impugnazione. Ricorso speculare contro la sentenza gravata viene proposto anche da Unicredit Factoring s.p.a.. Controricorre ad entrambi i ricorsi l’Avvocatura generale dello Stato. Chiamato originariamente per la camera di consiglio del 14 marzo 2023, in prossimità dell’adunanza, entrambe le parti private hanno depositato memoria a sostegno delle proprie posizioni. L’affare veniva rinviato alla trattazione in pubblica udienza per collegamento con il giudizio n. 38477/2019.

La Corte accoglie il ricorso nei termini di cui in motivazione; cassa la sentenza; rinvia alla Corte di giustizia tributaria di secondo grado per la Lombardia, in diversa composizione, cui demanda di provvedere anche sulle spese del giudizio di legittimità.