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Respinto il ricorso del Comune di Ercolano avverso l'aggiudicazione del servizio di manutenzione del verde pubblico alla Bonifico Group


Pubblicato il: 3/14/2024

Nel contenzioso, il Comune di Ercolano è affiancato dall'avvocato Nicola Mainelli; Bonifico Group S.r.l. è assistita dall'avvocato Giuseppe Russo.

Il Comune di Ercolano ha interposto appello nei confronti della sentenza 26 febbraio 2019, n. 1086 del Tribunale amministrativo regionale della Campania, Sez. III, che ha accolto il ricorso della Bonifico Group s.r.l. avverso la determinazione dirigenziale in data 13 giugno 2018 con la quale il Comune ha dichiarato la decadenza dell’aggiudicazione in favore della predetta società del lotto n. 2 (concernente il “servizio di manutenzione verde pubblico - custodia aree a verde”) con contestuale revoca dell’affidamento, escussione della cauzione provvisoria e segnalazione all’Anac.

Si tratta della procedura aperta, suddivisa in tre lotti, indetta in data 23 marzo 2017 dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti-Provveditorato interregionale per le oo.pp. per la Campania, Molise, Puglia e Basilicata, quale stazione unica appaltante per il Comune di Ercolano, per l’affidamento, per un periodo di quattro anni, dei servizi di pulizia di tutti i locali, ambienti e spazi, nonché dei servizi di manutenzione del verde pubblico, dei servizi di gestione cimiteriale e custodia di aree a verde, impianti sportivi e immobili.

Con il ricorso in primo grado la Bonifico Group s.r.l. ha impugnato i provvedimenti comunali di decadenza dell’aggiudicazione, di revoca dell’affidamento e di escussione della cauzione provvisoria.

La sentenza impugnata ha accolto il ricorso, dopo avere disatteso l’eccezione di inammissibilità per carenza di interesse; ha affermato, in particolare, che alcun addebito può essere imputato alla ricorrente; «ne consegue che l’esercizio del suo diritto di recesso appare conforme alle previsioni legislative e che, pertanto, non vi erano i presupposti perché l’amministrazione comunale potesse dichiarare la decadenza e disporre l’escussione della garanzia provvisoria insieme agli altri atti sanzionatori, tra i quali l’impugnata segnalazione all’ANAC».

Con l’appello il Comune di Ercolano ha criticato la sentenza, deducendone l’erroneità.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, in parte lo respinge e in parte lo dichiara inammissibile.