Respinto il ricorso di AE contro Immobiliare Lampedusa S.r.l. in materia di imposta di registro
Pubblicato il: 3/5/2024
Nel contenzioso, Immobiliare Lampedusa S.r.l. è affiancata dall'avvocato Alessandro Dagnino.
La Immobiliare Lampedusa s.r.l. ed il notaio Dario Ricolo hanno impugnato l'avviso di liquidazione con l’Agenzia delle Entrate, qualificato l’atto del 27 novembre 2013, come delegazione di pagamento, in luogo di promessa di cessione di immobili, ha applicato l’imposta di registro in misura proporzionale al 3 % (invece che in misura fissa), ai sensi dell’art. 9 della parte I della tariffa allegata al d.P.R. n. 131 del 1986.
Il ricorso è stato accolto in primo grado, con sentenza confermata in appello.
Avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale ha proposto ricorso per cassazione l’Agenzia delle Entrate, formulando un unico motivo e chiedendo l’annullamento della sentenza impugnata, con ogni conseguenziale statuizione.
Si sono costituiti con controricorso la società ed il notaio, sostenendo la inammissibilità ed infondatezza del ricorso, anche per il passaggio in giudicato della statuizione della sentenza di primo grado relativa all’inconfigurabilità della responsabilità del notaio, non impugnata dall’Agenzia in sede di appello.
La Procura Generale della Cassazione ha depositato conclusioni scritte, con cui ha chiesto rigettarsi il ricorso.
La Corte rigetta il ricorso; condanna la ricorrente al pagamento, in favore dei controricorrenti, delle spese del giudizio di legittimità liquidate in euro 6.000,00, oltre ad euro 200,00 per esborsi ed oltre rimborso forfettario delle spese generali nella misura del 15% ed altri accessori di legge.