Respinto il ricorso di Federalberghi Varese contro Regione Lombardia
Pubblicato il: 3/22/2024
Nella vertenza, Federalberghi Varese è assistita dall'avvocato Elisa Vannucci Zauli; Regione Lombardia è affiancata dagli avvocati Antonella Forloni e Annalisa Santagostino.
Federalberghi Varese ha impugnato la deliberazione della giunta regionale della Lombardia n. XI/3764 del 3 novembre 2020 con cui la Regione ha approvato l’aggiornamento dell’elenco dei comuni turistici e delle città d’arte, ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. 14 marzo 2011, n. 23 (inerente l’istituzione della tassa di soggiorno), deliberando “di aggiornare l’elenco dei comuni turistici o Città d’arte, di cui alla d.g.r. 21 maggio 2018, n. XI/145…, come da Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, permettendo agli stessi la facoltà di applicare l’imposta di soggiorno, come previsto dall’articolo 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 «Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale» e successive modificazioni, fatte salve le previsioni del medesimo articolo di legge, in merito a comuni capoluogo di provincia ed unioni di comuni”.
Il Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia ha respinto il ricorso con sentenza n. 2599 del 2021, appellata da Federalberghi per i seguenti motivi di diritto: I), II) error in iudicando, erroneità ed illogicità della motivazione; III) carenza di motivazione in ordine al terzo motivo di ricorso.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge e, per l’effetto, conferma la sentenza impugnata di reiezione del ricorso di primo grado