Respinto il ricorso di Marrocco Elevators per l'affidamento dei servizi di manutenzione degli ascensori presso le strutture ATER Roma
Pubblicato il: 3/22/2024
Nel contenzioso, Marrocco Elevators S.r.l. è affiancata dall'avvocato Marcello Russo; ATER Roma è assistita dall'avvocato Gianluca Bravi; Del Bo S.p.A. è difesa dagli avvocati Raffaele Ferola, Bianca Luisa Napolitano e Renato Ferola.
Marrocco Elevators S.r.l. ha impugnato la determinazione direttoriale n. 93 del 3 aprile 2023 di ATER Roma, recante in parte qua l’aggiudicazione del Lotto 3, id. CIG 9442383834F3, in favore di Del Bo S.p.a., dell'Appalto “misto di lavori di manutenzione straordinaria programmata e a guasto e servizi di conduzione degli impianti ascensore e montacarichi installati nei fabbricati e negli uffici di proprietà o in gestione dell'azienda Territoriale per l'edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Roma – ripartito in 3 lotti - per il periodo di 3 anni - COD. GARA MS202240STI 1, 2, 3".
Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio ha respinto il ricorso con sentenza n. 12625 del 2023, appellata da Marrocco.
La sentenza impugnata, che ha sposato la tesi della difesa di Del Bo S.p.a., ha ritenuto, invece, che il bando e il disciplinare consentissero di qualificare la gara come ad oggetto plurimo, ossia come una procedura che sul piano logico e giuridico avrebbe potuto prendere avvio con due bandi diversi. Dunque, non varrebbe il divieto dell’art. 80, lett. m), ma solo il vincolo di aggiudicazione che, però, in concreto, come delineato dalla lex specialis, non risulta esteso alle situazioni di collegamento o controllo societario tra i partecipanti, con conseguente ininfluenza della questione della nozione di “impresa unica”, che rileverebbe solo in ambito antritrust.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge e, per l’effetto, a conferma della sentenza appellata, respinge il ricorso di primo grado.