Itelyum Regeneration investe in Plasta Rei e la sua tecnologia di riciclo del PET
Pubblicato il: 3/5/2024
Nell'ambito dell'operazione Itelyum è stata assistita dallo studio Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle, oltre che dal team in-house. Il venditore è stato affiancato da Chiomenti e da Seven Capital Partners.
Itelyum Regeneration, primario operatore industriale attivo nella gestione, riciclo e valorizzazione dei rifiuti industriali (presente in Italia con 34 unità operative), controllato da Stirling Square Capital Partners e partecipato da Deutsche Beteiligungs AG (DBAG), ha acquisito una quota significativa di Plasta Rei.
La società è titolare di un’innovativa tecnologia di riciclo chimico del PET, principalmente derivato dal food packaging, capace di produrre granuli di PET equiparabili al PET vergine. Il processo di riciclo chimico messo a punto da Plasta Rei permette di recuperare oltre il 95% del PET utilizzato, contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2 rispetto al materiale non riciclato.
La società è stata fondata nel 2021 da Francesco Borgomeo come progetto di riconversione di un impianto chimico situato nel comune di Cisterna di Latina, con l’obiettivo di preservare i livelli occupazionali e non disperdere le significative competenze e know-how acquisiti negli anni, reindirizzandole verso il mercato dell’economia circolare.
Attraverso quest’ultima operazione, Itelyum continua a perseguire il percorso intrapreso di perseguire gli obiettivi del Green Deal europeo e del piano d’azione per l’economia circolare nell’ambito del processo di decarbonizzazione nel settore della plastica.
Per la parte legale Itelyum è stata assistita dallo studio Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle, con un team guidato da Carmine Gravina e composto da Luca Airaghi, Teresa Massaro e Arianna De Petris, nonché, per le tematiche di diritto amministrativo ed ambientale, da Francesco Caccioppoli, Marco Debertolis e Erica Sotgiu.
Il team interno di Itelyum ha operato con l’head of business development and M&A Flavio Ferrari e la business and M&A manager Greta Rognoni, la general counsel Laura Zanin, sotto la guida dell’Amministratore Delegato Marco Codognola.
Borgomeo è stato assistito, per i profili legali, da Chiomenti, con un team composto da Daniele Sacchetti e Costanza Zaccarini, e, per gli aspetti finanziari, da Massimiliano Facchi di Seven Capital Partners.
Studi Coinvolti
Professionisti Attivi
Costanza Zaccarini - Chiomenti
Luca Airaghi - Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle LLP
Francesco Caccioppoli - Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle LLP
Arianna De Petris - Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle LLP
Marco Debertolis - Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle LLP
Carmine Gravina - Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle LLP
Teresa Massaro - Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle LLP
Erica Sotgiu - Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle LLP