Respinto l'appello di Morelli Giorgio S.r.l. per l'affidamento del servizio di ammodernamento della filovia anconetana
Pubblicato il: 3/28/2024
Nel contenzioso, Morelli Giorgio S.r.l. è affiancata dall'avvocato Luigi Strano; Conerobus S.p.A. è assistita dall'avvocato Andrea Galvani.
Morelli Giorgio S.r.l. ha impugnato il provvedimento, comunicato con nota prot. n. 1932 del 2 novembre 2022, con cui Conerobus S.p.a. ha deliberato: (i) la revoca, per mancato adempimento dell'obbligo di stipulazione del contratto di appalto, dell'aggiudicazione della “Procedura di gara aperta per la fornitura e posa in opera dei materiali necessari per le opere di ammodernamento e valorizzazione della linea aerea filoviaria nella città di Ancona (anello filoviario) - CIG 8477883A5D” originariamente disposta in suo favore; (ii) di procedere allo scorrimento della graduatoria di gara e di aggiudicare pertanto la procedura alla controinteressata Fer Impianti S.r.l.; (iii) di incamerare la cauzione provvisoria prestata in sede di gara dalla ricorrente; (iv) di procedere alla segnalazione all'ANAC; ha, altresì, impugnato la nota prot. 2058 del 22 novembre 2022 con la quale Conerobus ha richiesto a Helvetia Compagnia Svizzera d'Assicurazioni l'escussione della garanzia provvisoria presentata in gara dalla ricorrente e l’eventuale segnalazione all'Autorità Nazionale Anticorruzione.
Il Tribunale amministrativo regionale per le Marche ha respinto il ricorso con sentenza n. 644 del 2023, appellata da Morelli Giorgio S.r.l.
In particolare, secondo l’appellante, la mancata stipula del contratto sarebbe addebitabile esclusivamente all’amministrazione per una serie di circostanze, ovvero per carenze originarie del progetto che avrebbero imposto una rinegoziazione delle condizioni contrattuali con l’introduzione di varianti di estremo rilievo. Morelli avrebbe fornito massima disponibilità per giungere ad una soluzione condivisa, senza peraltro avvalersi della facoltà di svincolarsi dalla propria offerta.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge e, per l’effetto, conferma la sentenza impugnata di reiezione del ricorso di primo grado. Spese compensate.