Marchio toponimo, il Tribunale di Roma si esprime a favore della sarda Pala
Pubblicato il: 3/7/2024
GR Legal, con il partner Aurelio Richichi, ha ottenuto un’importante vittoria dinanzi alla Sezione Imprese del Tribunale di Roma assistendo Pala di Mario Pala & C. s.s. Agricola, primaria società sarda operante nel settore vinicolo.
In particolare, una società concorrente, operante nel medesimo territorio, aveva agito in giudizio chiedendo di accertare la nullità di un marchio di Pala (S’ARAI) in quanto esso costituiva, a suo dire, un‘indicazione di provenienza geografica (nello specifico l’attrice sosteneva che il marchio della convenuta indicasse il luogo - Tanca S'Arai - dove erano situati i vigneti dai quali veniva prodotto il vino).
Il Tribunale ha accolto in toto la linea difensiva della convenuta ritenendo che il marchio della stessa non costituisse un’indicazione della provenienza geografica del vino, ma un nome di pura fantasia dato dalla convenuta stessa non solo al vino, ma anche ai propri vigneti e alla tenuta agricola che li ospita.
Sul piano giuridico la sentenza si segnala per essere una delle non frequenti pronunce giurisprudenziali in tema di marchio toponimo.
Essa ha inoltre stabilito che il divieto di registrare nomi geografici riguarda solo luoghi geografici determinati che siano già rinomati o noti per la categoria di prodotti di cui trattasi e che, pertanto, presentino un nesso con questi ultimi agli occhi degli ambienti interessati e che detto divieto non possa estendersi ai nomi delle località che non suggeriscono al pubblico una precisa provenienza geografica come, ad esempio, nel caso, di un piccolo appezzamento terriero sconosciuto al pubblico.
La sentenza è ancora soggetta ai termini per l’appello.